San Lorenzo L’isola pedonale dove si rischia d’essere investiti

Racconta un nostro lettore che quando via San Lorenzo fu finalmente pedonalizzata, i genovesi la adottarono immediatamente e con entusiasmo. «Non ci pareva vero di avere nel centro della città una via tutta per noi, e per i turisti che ne potevano ammirare le bellezze». Invece ora... Ora succede che proprio in quella stessa strada si rischia di venir investiti dai camion o dai furgoni che ci passano bellamente ogni giorno. Nonostante la pedonalizzazione. «Ma loro hanno l’autorizzazione - sbotta il signor Cesare Simonetti - e l’avergliela data dimostra il disprezzo che tal Vincenzi Marta prova per questa città. Non solo, ma l’assoluta ignoranza culturale di questa giunta». E fosse solo culturale, sospira il cittadino. Sì perché adesso, nell’agenda della sindachessa tra le priorità per far bella Genova, ci sono le «ramblas» di via XX Settembre. E quindi anche piazza Matteotti finisce nel dimenticatoio.
«Sono stato consigliere della circoscrizione 1 del Centro Est - continua nella sua denuncia Simonetti - per due mandati (Liguria Nuova di Castellaneta) e so quanto ci siamo sbattuti, tutti, all’unanimità per avere, e finalmente l’avemmo, una piazza Matteotti libera dalle auto. Adesso è ridiventata quella di prima: un parcheggio e per giunta gratuito!». Di tutti quei mezzi che poi fanno avanti e indietro lungo la via San Lorenzo, appunto. Non solo, perché nonostante l’ordinanza dell’assessore Scidone del 28.05.09, ricorda l’ex consigliere di circoscrizione «la piazza del duomo è letteralmente gremita da furgoni e camion anche giganteschi dalle sette del mattino fino a oltre mezzogiorno che praticamente impediscono ai turisti persino di scattare qualche fotografia della Cattedrale». Giura Simonetti di averne visti personalmente lui di «foresti» addossati sugli scalini della chiesa pur di riuscire a ripararsi dal passaggio dei veicoli e a immortalare la facciata dell’edificio. Il risultato? Semplice, smettiamo di pensare che quella strada sia riservata al passaggio dei pedoni o alle visite di chi viene a vedere Genova, perché non è proprio così.
«Questi camion e furgoni transitano avanti e indietro per via San Lorenzo che pertanto non può più essere considerata pedonalizzata e si può assistere a scene veramente disgustose, con gruppi di turisti ai quali la guida tenta di mostrare le bellezze e le particolarità della zona costretti a farsi da parte».

Come se non bastasse, conclude Cesare Simonetti, il gazebo delle informazioni che era presente in piazza Matteotti, frequentatissima, adesso è stato posto tra Galleria Mazzini e il Carlo Felice, dove i turisti non passano. «Tutto questo non è accettabile: Marta Vincenzi e Pissarello - conclude Simonetti - non hanno diritto a ridurre a un letamaio quello che con tanta fatica si era recuperato».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica