
Dopo il debutto (con immancabili polemiche) di martedì scorso all'Ippodromo La Maura con gli Imagine Dragons, da oggi al 7 settembre la stagione dei concerti estivi a Milano entra nel vivo, altri trenta show tra La Maura, Ippodromo Snai San Siro e stadio Meazza. E questa settimana è la «città per cantare» in assoluto visto che si aggiunge «Party Like a Deejay», la festa di Radio Deejay che in tre giorni porta sul palco dell'Arco della Pace e al Cortile delle Armi al Castello Sforzesco un lungo cast che va da Lucio Corsi a Fedez, Annalisa, Achille Lauro, Tananai e molti altri.
Justin Timberlake apre oggi l'edizione 2025 degli «I-Days Milano Coca Cola» all'Ippodromo Snai San Siro, sabato tocca già all'attesissima e unica tappa italiana di Dua Lipa a La Maura, poi gli «I-Days» proseguiranno con i Duran Duran (20 giugno, Snai San Siro), Linkin Park (24 giugno, La Maura), Olivia Rodrigo (15 luglio, Snai San Siro) e Post Malone (27 agosto, Snai San Siro). Allo stadio di San Siro il calcio lascia il posto alla musica da domenica, con la prima volta al Meazza di Elodie. Si alterneranno poi Pinguini Tattici Nucleari (10 e 11 giugno), Modà (il 12), Cesare Cremonini (15 e 16), Elisa (il 18), Gazzelle (il 22), Marracash (il 25), Gabry Ponte (il 28), Bruce Springsteen che il 30 giugno e il 3 luglio recupera le date «saltate» nel 2024, Ultimo (9 luglio), Marco Mengoni (13 e 14 luglio). L'area di San Siro sarà «calda» fino al 7 settembre, quando Lucio Corsi chiuderà la stagione all'Ippodromo Snai San Siro, nell'ambito del Milano Summer Festival.
Per la Festa di Radio Deejay si concentrano all'Arco della Pace Albertino, Alfa, Annalisa, Brunori Sas, Coez, Francesco Gabbani, FRanco126, Joan Thiele, Lucio Corsi, Olly e Tananai sabato e Achille Lauro, Albertino, Bnkr44, Bresh, Capo Plaza, Coma_Cose, Fedez, Gaia, Ghali, Planet Funk, Rkomi, Rose Villain. Shablo, Guè, Tormento e Joshua, The Kolors e Willie Pejote domenica. Venerdì al Cortile delle Armi (tra gli altri) Irene Grandi e Francesca Michielin.
Secondo i dati presentati da AssoConcerti, Milano si è confermata nell'estate 2024 la capitale italiana della musica live, con un indotto complessivo di oltre 400 milioni e 888mila euro e oltre 1,4 milioni di spettatori. Ha tutte le carte per difendere il primato anche quest'anno. Da una parte il business, anche per gli hotel e gli esercizi commerciali della città, dall'altra le proteste dei comitati dei residenti, che si sono già fatti sentire dopo lo show a La Maura di martedì scorso con oltre 75mila spettatori: bocciata la gestione del traffico (paralizzato) e la sosta selvaggia su prati e marciapiedi, nonostante i massi di granito e le recinzioni piazzate dal Comune come dissuasori. Per Dua Lipa sabato prossimo dovrebbe essere già corretto il tiro. L'area, in base anche alle indicazione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, viene suddivisa in zona rossa e verde, nella prima (che circonda La Maura) dalle 7 del mattino entrano solo autorizzati, residenti diretti alle case, mezzi di soccorso, disabili accreditati. Attivi i servizi di rimozione forzata per chi parcheggia in divieto. Nella verde (più a nord) la circolazione è libera ma sono presenti pattuglie dei vigili per controllare l'afflusso. Sono stati individuati percorsi alternativi «consigliati» ai residenti dei quartieri limitrofi (ad esempio verso via Gallarate o Trenno). Potenziati i mezzi pubblici e chiuderanno più tardi i parcheggi di interscambio. Quest'anno, dopo le proteste, nessuna sovrapposizione di date tra i tre impianti a San Siro, e il limite orario è fissato per tutti alle 23.30.
Ma proteste stanno montando anche nell'area dell'Arco della Pace. Il portavoce del comitato dei residenti Franco Spirito ha già fatto presente che la grande piazza si presta ovviamente agli show dal vivo e ai grandi eventi ma il Comune ne starebbe abusando, «non va concessa con questa frequenza, ormai abbiamo continuamente musica ad alto volume sotto casa».
É isolata e quindi indenne dalle polemiche
la sede del «Fiera Milano Live», a Rho Pero: per la seconda edizione sono in calendario Salmo (il 7 settembre), Emis Killa (il 10), Tony Boy (l'11), Sfera Ebbasta e Shiva (il 13), Ghali (il 20) e Gigi D'Agostino (il 27).