Sanità, indagato Bresciani ex assessore regionale ed ex medico di Bossi

Il responsabile alla Sanità della giunta Formigoni ha scoperto al banco dei testimoni di essere coinvolto nell'inchiesta che vede accusari Guarischi e l'ex governatore lombardo

È indagato anche l’ex assessore regionale lombardo alla Sanità ed ex medico di Umberto Bossi, Luciano Bresciani, nell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex consigliere regionale Massimo Gianluca Guarischi.

Bresciani era stato citato come testimone per stamani dalla difesa di Guarischi (difeso dai legali Michele Apicella e Enrico Giarda), a processo per corruzione e turbativa d’asta per un giro di presunte mazzette nella sanità. Quando Bresciani si è presentato sul banco dei testi, però, il pm Gittardi ha fatto presente al collegio della quarta sezione penale di Milano, presieduto da Oscar Magi, che l’ex assessore è stato iscritto nel registro degli indagati per concorso in turbativa d'asta, chiarendo, dunque, che poteva avvalersi della facoltà di non rispondere e che poteva essere assistito da un legale. Bresciani, stupito, ha detto ai giudici: "Questo non lo sapevo, allora mi avvalgo della facoltà di non rispondere".

Nell’inchiesta sono indagati anche l'ex governatore Roberto Formigoni, accusato di corruzione e turbativa d'asta, Guarischi e l’ex dg della sanità lombarda Carlo Lucchina.

Nell’inchiesta i pm Gittardi e Antonio D’Alessio avrebbero accertato una serie di "versamenti" di presunte tangenti da parte degli imprenditori Lo Presti, titolari della società Hermex di forniture di apparecchiature mediche, e il successivo pagamento da parte di Guarischi, presunto intermediario nella corruzione "dei pubblici ufficiali" del Pirellone, di una serie di "viaggi" a cui avrebbe partecipato Formigoni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica