Economia

Sanpaolo-Toro, Piazza Affari in attesa

I due titoli limano i forti rialzi dopo che Modiano e la De Agostini smentiscono l’esistenza di trattative

da Milano

Nonostante le smentite ufficiali e lo scetticismo degli analisti, Piazza Affari guarda con interesse all’ipotesi che Toro Assicurazioni possa confluire nel gruppo SanPaolo Imi. E con altrettanta, se non maggiore, attenzione vengono seguiti gli sviluppi del possibile lancio di un’Ops da parte di New Step, la subholding del SanPaolo Imi, per portare dal 75 al 100% la propria quota in Fideuram e, quindi, quotarsi in Borsa. Fideuram ha chiuso la seduta di ieri con un robusto rialzo del 3,4%, incurante del rinvio al 2008 della riforma che riguarda pensioni e Tfr, mentre i guadagni superiori all’1,7% messi a segno nel durante dal SanPaolo si sono ridotti in chiusura allo 0,72%; ancor più limato il progresso di Toro (più 0,23% dopo un più 1,5% all’inizio del pomeriggio). Al raffreddamento pomeridiano dei due titoli hanno contribuito sia le parole del direttore generale di SanPaolo Imi, Pietro Modiano («non so nulla» di Toro, ha detto), sia i commenti di fonti vicine alla De Agostini, gruppo cui fa capo la compagnia, secondo le quali «non ci sono trattative in corso con SanPaolo Imi».
Il valore di 3,5-4 miliardi di euro attribuito alla Toro da alcune indiscrezioni giornalistiche non convince gli analisti. Rasbank parla di valutazione «eccessiva e, quindi, poco affidabile», ricordando che un simile ammontare corrisponde a un indicatore mercato-premi, sul 2005, pari a 1,21-1,39, quando la media è 0,74. In sostanza, Toro verrebbe valutata una volta e mezzo in più rispetto al proprio valore borsistico (2,6 miliardi). Comunque, aggiunge Rasbank, in caso di Opa totalitaria il prezzo dovrebbe aggirarsi tra 16,4 e 17,8 euro.
Più probabile appare la riorganizzazione del polo assicurativo targato SanPaolo Imi con l’obiettivo di portare in Borsa New Step una volta conclusa un’Ops sulle quote di minoranza di Fideuram.

Gli analisti non escludono inoltre uno scorporo delle attività bancarie Fideuram, passo propedeutico alla successiva fusione con New Step.

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