da Milano
Daniela Santanchè è la Lara Croft di Francesco Storace, scrive Il Secolo dItalia, quotidiano di An che, dopo le polemiche dei giorni scorsi, punzecchia gli ex compagni di partito e paragona la neoportavoce de «La Destra» alleroina tutta curve e pistole del videogame «Tomb raider», interpretata al cinema dallattrice Angelina Jolie.
Scrive il giornale: Storace, «battutista ingegnoso più che filosofo della politica», ora «ha scelto di affidarsi alla portavoce Santanchè per fare quella destra caciarona, verace e tenace, ma intrecciata con la commovente e a volte eroica storia del Msi». La deputata viene definita «la Lara Croft della nuova formazione. Una che promette una destra da bava alla bocca. E subito concretizza in richieste estreme la promessa: campionato sospeso, castrazione chimica e carcere a vita per i pedofili, comprensione per la rivolta giovanile di chi non ha casa. A quando la pena di morte?».
Il Secolo dItalia contesta anche la citazione di Almirante da parte della Santanchè: «Si mette a citare Almirante: Non bisogna andare verso il popolo ma sentirsi popolo. Sì, ma lo diceva uno che girava con la Cinquecento e non andava a sciare a Cortina». Inoltre la Santanchè torna a parlare di palle di velluto: «Le palle non è che bisogna averle di velluto, di cachemire o di seta... bisogna averle», dice. E Il Secolo chiosa: «Bava alla bocca e palle in primo piano: è questa la destra che convince?».
Replica della Santanchè: «Ringrazio Il Secolo dItalia per il paragone con Lara Croft. Gli devessere sfuggito che Angelina Jolie, alias Lara Croft, è una donna che nella società americana conduce molte battaglie di libertà e democrazia.
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