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Sarà Ratti il direttore di Biennale architettura

Sarà l'architetto torinese, di fama internazionale, Carlo Ratti il nuovo direttore del Settore Architettura della Biennale di Venezia

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Sarà l'architetto torinese, di fama internazionale, Carlo Ratti il nuovo direttore del Settore Architettura della Biennale di Venezia, con l'incarico di curare la 19/a Mostra Internazionale di Architettura che si svolgerà nel 2025. Lo ha deliberato ieri il consiglio di amministrazione dell'istituzione: la nomina è avvenuta su proposta del presidente Roberto Cicutto, in accordo con Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia per il quadriennio marzo 2024 - 2027. Il Cda ha deliberato anche le date in cui si svolgerà la 19/a Mostra Internazionale di Architettura, che si terrà da sabato 24 maggio a domenica 23 novembre 2025 (pre-apertura 22-23 maggio).

Di formazione architetto e ingegnere, il professor Carlo Ratti, 52 anni, insegna al Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston e al Politecnico di Milano. È direttore del Senseable City Lab e socio fondatore dello studio di architettura e innovazione Cra-Carlo Ratti Associati (Torino, New York City, Londra). Laureato al Politecnico di Torino e l'École Nationale des Ponts et Chaussées a Parigi, Ratti ha conseguito un Master of Philosophy e un PhD in Architettura all'Università di Cambridge in Inghilterra, completando la sua tesi di dottorato come Fullbright Scholar presso il Mit. È uno dei dieci studiosi più citati a livello internazionale nel campo della pianificazione urbana, Ratti è co-autore di oltre 750 pubblicazioni scientifiche, tra cui il recente Atlas of the Senseable City (scritto con Antoine Picon, edito da Yale University Press). Già relatore a Ted, pubblica in modo regolare articoli di opinione sui maggiori media internazionali, tra cui The New York Times, Financial Times, The Guardian, Project Syndicate, Le Monde...

La sua esperienza curatoriale comprende progetti in diverse parti del mondo.

Quanto alla Biennale ha dichiarato: «Per affrontare un mondo in fiamme, l'architettura deve riuscire a sfruttare tutta l'intelligenza che ci circonda.

Sono profondamente onorato di avere l'opportunità di curare la Biennale Architettura 2025».

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