ParigiChi mi restituirà la mia dignità di innocente? Chi mi renderà il mio onore? Lo ripete tre volte, Sarkozy, nella sua prima intervista televisiva dopo l'annuncio del ritorno in campo. Obiettivo presidenziali 2017. L'ex inquilino dell'Eliseo ha avuto a che fare parecchio con la giustizia nell'era Hollande. Ed è forse questo l'aspetto più vulnerabile della sua nuova candidatura, che potrebbe rivelarsi un arma da campagna elettorale. I magistrati di Bordeaux hanno chiuso con un «non luogo a procedere» una lunga inchiesta a suo carico, l'anno scorso. Era indagato assieme ad altri membri dell'Ump, alcuni dei quali processati e prosciolti, per i legami del partito con la donna più ricca di Francia, l'ereditiera L'Oreal Liliane Bettencourt. Caduta, quindi, l'accusa di aver profittato della scarsa lucidità dell'anziana milionaria per finanziare la sua campagna elettorale 2007. Ecco allora ripetere in tv, ieri su France 2, che lui crede alla giustizia e rispetta i magistrati. Ma come tanti altri francesi è rimasto «stupefatto» da certe accuse che gli sono state rivolte.
Per l'affaire Bettancourt, dice, «due anni e mezzo di indagini, tre giudici, dozzine di poliziotti, ventidue ore di interrogatori e confronti. Quattro perquisizioni». Fino a quando tutto si è rivelato infondato. «Questo è stato il prezzo da pagare perché fosse accertata la verità».
Eppure, se Sarkozy si è scrollato di dosso l'affaire Bettancourt, restano almeno altri due procedimenti. Il primo è quello che riguarda l'uomo che oggi nel partito non c'è più, Jean-François Copé, «esiliato» per l'inchiesta in corso: sulle presunte fatture gonfiate per favorire amici dello stesso Copé, che ha guidato l'Ump dopo l'uscita di scena di Sarkozy. Sarebbero coinvolti anche uomini vicini all'ex presidente.L'altro procedimento è stato aperto a Marsiglia: è il caso Air Cocaine.
Giudici di parte o traditori? Forse entrambi, dice Sarko: sono state infatti le intercettazioni prodotte dal suo consigliere e amico Patrick Buisson a far accusare lui e il suo avvocato di ricevere da un alto magistrato di Cassazione indicazioni sulle indagini in corso che lo riguardavano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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