Saturn, l'elettrodomestico va in stazione

Saturn, l'elettrodomestico va in stazione

È il negozio che si sposta verso il consumatore. Il marchio Saturn sta per aprire un nuovo grande spazio in stazione Centrale. L'azienda, parte del gruppo Mediamarket, venerdì inaugura il suo nuovo mega negozio di quattro piani nello scalo milanese. E questo rappresenta una decisa inversione di rotta per un marchio che fino a oggi preferiva la periferia per collocare i propri punti vendita. Pochi mesi fa i responsabili della società hanno visionato lo spazio messo a disposizione da Grandi Stazioni, la società che gestisce la Centrale, e hanno deciso di tentare un nuovo sistema. Mettersi vicino al centro e in un luogo di passaggio di decine di migliaia di passeggeri al giorno. Un ambiente in cui l'utente è diventato più dedito allo shopping, secondo alcune ricerche di mercato, dopo i lavori di ristrutturazione: «Dopo il restyling su cui abbiamo investito 150 milioni di euro – ha specificato Fabio Battaggia, amministratore delegato di Grandi Stazioni – il tempo medio speso in stazione dagli utenti è cresciuto dal 18% al 26%, numeri molto importanti per il commercio».
Opinione condivisa anche dal management di Mediamarket, azienda che controlla anche Mediaworld oltre a Saturn, come confermato dall'imponenza dell'investimento messo in campo: tra sistemazione degli spazi e avviamento la spesa totale è stata di 11 milioni di euro. Un impegno economico non da poco soprattutto in un periodo di crisi economica. «Credo che sia il segno della solidità del gruppo – è intervenuto Maurizio Motta, direttore generale di Mediamarket – inoltre questo progetto è il primo di una nuova tendenza che vorremmo portare avanti: oltre alla collocazione, anche l'organizzazione fisica del negozio è cambiata». Rispetto ai soliti punti vendita della catena esistono meno scaffali lunghi e molto semplici, per lasciare posto a aree dedicate a una singola azienda o settore, ad esempio televisione. E ci sono anche diverse zone interne dove si può apprendere di più sul prodotto che caratterizza quella parte del negozio.Un'operazione molto impegnativa sotto diversi aspetti, basta pensare che per la ristrutturazione sono state impiegati sei mesi, trecento persone e sono stati posati 250 chilometri di cavi. Inoltre l'apertura del nuovo Saturn porterà a occupare una sessantina di dipendenti per i periodi normali e fino a cento per quelli di maggior affluenza.

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