Roma - "Ci muoviamo con l’obiettivo di aumentare la produzione. E fino al 21 dicembre abbiamo tempo di lavorarci sopra". È il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola ad introdurre così, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, l’incontro con Fim, Fiom e Uilm sulla situazione Fiat, in particolare sullo stabilimento di Termini Imerese. "Dopo la mia visita a Termini abbiamo focalizzato la nostra trattativa sul fatto che la produzione in Italia è inferiore alle nostre aspettative", prosegue prima di lasciare l’incontro.
L'obiettivo della Fiat I dati dell’Unrae evidenziano che il problema principale della Fiat è quello di aumentare la produzione delle vetture in Italia. Su questo bisogna lavorare e c’è tempo fino al 21 dicembre per ragionarci sopra. È quanto avrebbe detto il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola all’incontro con i sindacati sul futuro dello stabilimento di Termini Imerese. «Dopo la mia visita a Termini Imerese - ha detto Scajola secondo quanto riferiscono fonti sindacali presenti alla riunione - abbiamo focalizzato la nostra trattativa sul fatto che la produzione in Italia è inferiore alle nostre aspettative. Su questo dato stiamo poggiando la nostra azione.
Ci muoviamo con l’obiettivo di aumentare la produzione e fino al 21 dicembre abbiamo tempo per lavorarci sopra». Scajola ha appena lasciato la riunione. Per il ministero è presente il direttore generale delle politiche industriali, Andrea Bianchi. L’incontro governo-Fiat-sindacati dovrebbe tenersi il 21 o il 22 dicembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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