Scandalo intercettazioni, ora Murdoch si scusa "Ci dispiace, ma presto avrete notizie di noi"

Dopo la tempesta che ha coinvolto il News of the World, lo Squalo pubblica le sue scuse su diverse testate britanniche. Poi aggiunge: "Nei prossimi giorni, mentre faremo ammenda per i danni che essi hanno causato, avrete notizie di noi". E si dimette l'ad di Dow Jones

Scandalo intercettazioni, ora Murdoch si scusa 
"Ci dispiace, ma presto avrete notizie di noi"

Londra - Dopo la tempesta che ha coinvolto il News of the World, Rupert Murdoch pubblica le sue scuse su diverse testate britanniche. Come aveva annunciato, lo Squalo ha acquistate le pagine di alcuni giornali  per scusarsi delle offese causate dalle intercettazioni illegali da parte di giornalisti del tabloid News of the world, che gli apparteneva. La lettera, che lascia presagire un ritorno in grande stile del Tycoon, è stata pubblicata su Daily Mail, Daily Telegraph, Financial Times, Guardian, Independent, Sun e Times. Altre pagine sarranno inserite anche nei numeri di domenica e lunedì.

La lettera Questo il testo pubblicato "Ci dispiace. Il compito di News of the World era parlare di ciò che fanno gli altri. Ha fallito nel suo scopo quando si è trattato di parlare di sé stesso. Siamo dispiaciuti per le serie malefatte commesse. Siamo profondamente dispiaciuti per le offese che le persone coinvolte hanno dovuto soffrire.
Rimpiangiamo di non aver agito più in fretta per risolvere il problema. Ho capito che le sole scuse non bastano. Il nostro lavoro era basato sull'idea che una stampa libera e aperta dovesse avere un impatto positivo sulla società. Dobbiamo esserne all'altezza. Nei prossimi giorni, mentre faremo passi concreti per risolvere questi problemi e faremo ammenda per i danni che essi hanno causato, avrete notizie di noi. Sinceramente, Rupert Murdoch".

Si dimette l'ad di Dow Jones Intanto c’è una nuova vittima dello scandalo: ieri sera si è dimesso, sorprendendo il mondo dei media americani, Les Hinton, amministratore delegato di Dow Jones, braccio americano del gruppo e editore del Wall Street Journal. Hinton era stato a capo di News International, la divisione che raggruppa i giornali in Gran Bretagna, dal 1995 al 2007: il periodo in cui è avvenuta la gran parte delle intercettazioni da parte del News of the World.

Hinton aveva assicurato a una commissione del parlamento britannico nel 2007 e nel 2009 che un'inchiesta interna a News International aveva appurato che non c’erano state illegalità diffuse, e che solo un giornalista era responsabile. Le sue dimissioni arrivano dopo quelle di Rebekah Brooks dalla guida di News International. Brooks era stata direttore del News of the World durante il periodo delle intercettazioni.

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