Promettevano di liberarli dal vizio del fumo con qualche scarica elettrica e al “modico” costo di 6600 euro. Poi sparivano coi soldi in tasca lasciando il cliente al “verde” e con l’ennesima sigaretta in bocca. Tre donne, poi denunciate, sono le protagoniste di questo sofisticato imbroglio. Avevano scelto Lodi per compiere i loro misfatti. Dopo aver preso in affitto il locale di un inconsapevole dentista, hanno istallato il “miracoloso” macchinario che, nelle speranze di tutti quelli che ci sono cascati, avrebbe dovuto aiutarli a smettere di fumare grazie a qualche scossa elettrica leggere ma efficacissima. Le “prede” venivano contattate direttamente al telefono dalle fantomatiche professioniste, e pare che non siano state poche. E tutte hanno subito lo stesso inganno. Dopo essersi sottoposte all’esperimento due o tre volte ma non notando nessun miglioramento, chiamavano le tre specialiste in studio per farsi ridare i soldi o per sottoporsi a una quarta seduta.
Ma rimanevano senza parole nello scoprire che nello stesso locale dove il giorno prima operavano le tre “esperte” con le loro portentose macchine, non c’era più anima viva. Se n’erano andate portandosi dietro un bel po’ di soldi in contanti. È durata finché una delle vittime, vinto l’imbarazzo di dover ammettere di esserci cascato, non se è rivolta alla polizia.GMC
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