Sport

Scatta oggi il rugby del futuro Nuove regole, vecchi problemi

Lega in crisi e club non all’altezza del confronto con l’Europa

A giudicare da quello che è stato il mercato della scorsa estate, potrebbe alla fine diventare un bel campionato. Il condizionale è d'obbligo, viste le premesse degli ultimi anni. Il Super 10 di rugby scatta questo pomeriggio, nel giorno dell'assemblea federale di Bologna che affiderà un altro mandato di quattro anni a Giancarlo Dondi. Ad organizzarlo è ancora una volta la Lega il cui motore gira pur sempre a tre cilindri dopo la decisione di Calvisano, Benetton e Capitolina di andare per la propria strada. Ad una Lega già azzoppata, la Fir ha concesso un po' d'ossigeno, lo stretto necessario per permettere al convivio delle società d'eccellenza di chiudere un contratto con la Rai e sperare in un ricompattamento.
È un campionato che per la prima volta applicherà le nuove regole sperimentate già da qualche mese nell'emisfero sud. E non sarà una roba da poco. Più dei giocatori, dei nuovi stranieri, di un Viadana che, scottato ancora una volta, riprova l’assalto allo scudetto, questa volta un peso non indifferente lo avranno i tecnici e la loro capacità di adattarsi sul piano difensivo a un gioco che alle dighe di retroguardia complica un po' la vita. Le grandi li hanno confermati un po' tutti. Il Benetton con il sudafricano Franco Smith, il Viadana con il neozelandese Jim Love ed il Calvisano campione in carica con il francese Marc Delpoux. Confermato anche Andrea Cavinato, l'ultimo italiano a fregiarsi del tricolore, che con il Parma è riuscito ad allestire una delle squadre più fresche ed equilibrate dell'intero lotto. Tra le novità c'è anche la Rugby Roma ricostruita dopo anni di purgatorio ed affidata alle mani di Stefano Bordon.
In chiave azzurra, il campionato che parte resta un buon bacino da cui attingere per le selezioni del commissario tecnico Mallett. La qualità e l'eccellenza restano però ad abitare nei campionati inglese e francese, distanti anni luce sia dai bilanci che dal livello tecnico offerto da quello di casa nostra. Per avvicinare quegli standard qualche soluzione c'è all'orizzonte. Tra tutte quella delle selezioni, ricalcate dal modello irlandese che stuzzica il vertice Fir.



Prima giornata (ore 17): Gran Parma-Benetton Treviso; Calvisano-Rugby Roma; Petrarca-Rovigo (ore 17, Raisportpiù); Capitolina Roma-Cariparma; Venezia-Viadana.

Commenti