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Scherma, presentati gli azzurri per i mondiali

Si torna in Turchia dopo 39 anni: si gareggia ad Antalya. Montano, Tarantino, Tagliariol e le fiorettiste orfane della Trillini le nostre lame da medaglia

«Siamo competitivi in tutte le specialità. I nostri atleti si sono preparati al meglio per questi Mondiali, poi la medaglia si sa, può arrivare o meno. Non è mai facile fare pronostici anche perchè entrano in gioco tante componenti. L'importante è che noi arriviamo a questo Mondiale ancora una volta con la consapevolezza di aver fatto di tutto per poter confermarci nell'elite della scherma mondiale». Queste le parole del presidente della Federazione italiana di scherma Giorgio Scarso che si dimostra più che mai ottimista nel corso della conferenza stampa di presentazione dei Mondiali 2009 che si svolgeranno ad Antalya, in Turchia, dal 30 settembre all'8 ottobre.
Si torna in Turchia dopo 39 anni. L'ultima volta fu Ankara ad ospitare i Mondiali, ma non fu un anno fortunato per gli atleti azzurri, che tornarono a casa a mani vuote. Allora in pedana c'era Mario Aldo Montano, padre di Aldo, che arrivò quinto nella sciabola individuale. Toccherà al figlio cercare di conquistare una medaglia per sfatare il tabù turco. «Si va per vincere, per arrivare il più lontano possibile - ha detto l'olimpionico di Atene 2004 - Per quanto mi riguarda sto bene, mi sono allenato per due mesi in Cina e sto venendo fuori da un brutto infortunio. La voglia c'è, ma per vincere c'è bisogno anche della giornata perfetta, dove ti svegli la mattina e ti senti così forte da battere tutti».
Ma le speranze di medaglie azzurre non arrivano solo da Montano. Sempre nella sciabola l'Italia può contare anche sul veterano Luigi Tarantino, convinto che per lui questo possa essere l'anno buono per bissare il successo ottenuto ben undici anni fa ai Mondiali di La Chaux de Fonds, in Svizzera. Nella spada maschile, invece, Matteo Tagliarol cercherà di vincere un'altra medaglia d'oro dopo quella conquistata a Pechino 2008.
Tra le donne, oltre alle solite Valentina Vezzali e Margherita Granbassi nel fioretto, speranze di medaglie da quest'anno arrivano anche dalla sciabola grazie alla giovane Nathalie Moellhausen, che si è messa in mostra agli ultimi Europei, con cinque podi e una vittoria.
Durante la conferenza è stato siglato anche l'accordo tra la Fis e la Faro Assicurazioni. Un contratto di sponsorizzazione di durata quadriennale (2010-2013), che porterà nelle casse della federazione un milione di euro.

«Investiremo questi soldi nella formazione e nella crescita dei nostri atleti, come d'altronde facciamo da tempo mettendo a disposizione ogni anno ben l'87% del nostro bilancio», ha concluso il presidente Scarso.

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