E adesso toglierà il disturbo. Dopo aver scatenato sguardi nostalgici nel box Ferrari, dopo aver umiliato la maggior parte dei piloti in attività, dopo aver fatto arrossire, e non di rosso Ferrari, l’ex compagno Felipe Massa, Sua santità motoristica, Michael Schumacher, toglierà il disturbo. Forse.
Perché il più grande di sempre ha mantenuto fede alla storica definizione. Al ritorno dopo oltre un anno, martedì, in quel di Barcellona, aveva staccato il miglior tempo. Ieri, nello stesso teatro catalano, sullo stesso palcoscenico d’asfalto, ha concesso il bis. Con due aggravanti: complice una chicane tagliata, ha spaventato tutti, staccando un tempone da brividi, 1.19.603 (quello da prendere come riferimento è invece 1.21.489, quasi 4 decimi più veloce del primo dietro a lui, De La Rosa su McLaren, 1.21.857. Massa solo quarto, 1.22.044). La seconda aggravante: ci ha preso gusto e lo dice: «Mi sono proprio divertito, sono felice. Nonostante la lunga assenza, sono stato utile al team...». E un po’ scherzando e un po’ no: «Se dopo questi tempi riceverò delle offerte? Non penso, non ci sono posti liberi al momento... In McLaren sì? Ma con loro non sarei in sintonia, potrebbe andarci mio fratello».
In molti a Maranello, ora, si domandano più di prima che cosa avrebbe potuto fare Schumi nel mondiale 2007. Primo dubbio: avrebbe vinto il titolo all’ultima gara? Secondo dubbio: avrebbe guidato il team, evitandogli i molti problemi di affidabilità? Per fortuna che i migliori scaccia dubbi sono i due mondiali conquistati. Resta il fatto che il Cavallino voleva il suo parere sulla F2007 con la nuova centralina uguale per tutti e obbligatoria dal 2008, e voleva indicazioni sulla guidabilità senza il controllo di trazione.
È però un’altra la risposta che cercava Michael. «Dentro di me avevo dei punti di domanda ai quali, dopo queste prove, penso di aver risposto. Sono sorpreso di me stesso. È bello sapere che sono ancora in grado di far bene il mio lavoro... Credo di essermi riadattato molto velocemente. Sono bastati due giri per sapere che cosa dovevo fare. Era questo l’interrogativo più importante... Perché - ammetterà - ero proprio nervoso quando sono tornato in macchina per la prima volta».
Nervoso come Felipe Massa finito in testacoda appena sceso in pista. Mica bello davanti a cotanto ex. Che però dirà: «I piloti Ferrari? I migliori del mondo...». E ancora, quasi a voler ridimensionare l’impresa: «Comunque, con il freddo le auto vanno più veloci e a fine stagione ci sono novità tecniche». Quanto alla F2007 senza traction control: «La sensazione di guida è peggiore rispetto all’ultima volta che in F1 si corse senza: il 2000.
All’epoca avevamo il dieci cilindri e si poteva gestire la macchina col cambio, ora è impossibile. Adesso i punti più difficili sono le curve lente. Il mondiale sarà più interessante e spettacolare per tutti. Quanto a me, no, non tornerò alle gare. Ero qui per divertirmi ed aiutare il team». Forse.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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