La Repubblica ha pubblicato un servizio sconvolgente in cui si documenta che lUnione Sovietica, negli anni Venti, cercò di creare un esercito di uomini scimmia. Stalin finanziò un piano per generare in laboratorio «un nuovo essere invincibile» dotato di una forza prodigiosa e di un cervello sottosviluppato, un incrocio genetico che potesse diventare lelemento base dellArmata Rossa nonché una forza lavoro da sfruttare per la costruzione di strade e ferrovie in Siberia, nelle regioni artiche, ovunque gli servisse, infine per lespianto di organi. Il progetto fu affidato allo scienziato Ilia Ivanov e in questi giorni è stato rivelato dalla rivista storica Moskovsij Komsomolets. Ci sarebbero milioni di cose da dire, soprattutto azzardando un parallelo con gli esperimenti dei nazisti che su basi ideologiche diverse progettavano a loro volta un uomo nuovo.
Limitiamoci a unosservazione ovvia e tuttavia raggelante: pensare che Stalin, una volta fallito il progetto per incompatibilità cromosomica, e cercando dunque unalternativa a un forza lavoro usa e getta, cercando dunque esseri «poco sensibili al dolore, resistenti e indifferenti alla qualità del cibo», abbia cinicamente pensato che il sostituto allumanoide scimmiesco, in mancanza di meglio, potesse tranquillamente essere luomo. Un uomo, anzi milioni di uomini, tra gulag e schiavismo e deportazioni, intesi come ripiego.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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