Roma

Sciopero, tassisti divisi: si decide stamane

Solo stamattina i romani, i turisti e i tanti addetti ai lavori arrivati nella Capitale per la Festa del Cinema sapranno se ad accompagnarli in giro per la città troveranno le auto bianche. Dopo una giornata di intense trattative andate avanti fino a tarda sera, infatti, le associazioni di categoria dei tassisti hanno deciso di incontrarsi alle 7.00 al Circo Massimo e lì decidere se scioperare per 24 ore o tergiversare ancora fino all’incontro con Veltroni fissato per mercoledì prossimo. Si tratta in ogni caso di una soluzione difficile e «dolorosa» da prendere, davanti a una discussione che Loreno Bittarelli, presidente dell’Uri, ritiene «ormai chiusa in un vicolo cieco e ridotta a un ridicolo teatrino di mercanteggiamento di percentuali». Decisivo l’intervento del prefetto Carlo Mosca, che a più riprese ha invitato i rappresentanti a ripensarci, offrendosi di fare da mediatore con il sindaco e promettendo che nel frattempo verranno sospese le trattative sulle tariffe e gli altri temi. Molto teso il clima nel vertice serale con l’assessore alla Mobilità Calamante, accusato in più occasioni di «fare il gioco delle tre carte» e di «essere un referente non attendibile».
Le cause del muro contro muro sono ormai note: in primo piano c’è l’accusa di «sordità» mossa nei confronti del Campidoglio, che dal 2001 a oggi non ha ancora aggiornato le tariffe del servizio nonostante il regolamento ne preveda la revisione annuale. Di fronte a una serie di alternative insoddisfacenti, Uri, Ata, Ciisa, Ugl e le altre sigle avevano chiesto di introdurre i listini di Milano, gli stessi già entrati in vigore a Fiumicino, senza però ottenere risultati. «Tutto si può dire - ha proseguito Bittarelli - ma non che i taxi a Roma siano più cari che altrove. Il passeggero spende molto per via dei numerosi problemi legati alla mobilità, che rendono inefficiente tutto il sistema». Altri motivi di opposizione sono il paventato affidamento del servizio all’Atac, «una società potenzialmente concorrente» e il nuovo regolamento comunale, «pieno di insidie per la categoria», su tutte la tanto osteggiata obbligatorietà del sistema Gps a bordo delle vetture.
In caso di sciopero i tassisti sfileranno in una manifestazione che partirà proprio dal Circo Massimo intorno alle 10.30 e che, dopo essere passata accanto al Colosseo e ai Fori, si fermerà a via di Sant’Eufemia, per consentire a una delegazione di salire in Campidoglio. Almeno 20 linee di autobus potrebbero subire deviazioni e all’occorrenza scatterà un ulteriore piano che ne coinvolgerà altre 19.

Anche oggi, insomma, sul fronte dei trasporti potrebbe essere una giornata nera.

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