Scivolone Tradotta male dall’agenzia la frase che imbarazza il Vaticano

Le espulsioni dei rom, come quelle ordinate dal governo francese, colpiscono «persone deboli e povere che sono state perseguitate, che sono state anch’esse vittime di un «olocausto» e che vivono sempre fuggendo da chi dà loro la caccia». Ad affermarlo è stato il segretario del
Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti, arcivescovo Agostino Marchetto, in un’intervista all’agenzia francofona. La dichiarazione di ieri mattina ripresa poi dall’agenzia Ansa era stata tradotta male: «La persecuzione» di cui sono oggi vittime i rom è una sorta di nuovo olocausto», si leggeva ieri mattina. Una traduzione sbagliata che ha creato non poco imbarazzo alle stesse agenzie di stampa e al Vaticano. La correzione, arrivata in tarda mattinata, ha poi reso giustizia alle parole di Marchetto.


«Quando si difendono i diritti umani, quando si parla di rispetto della dignità delle persone - ha detto ancora Marchetto - in particolare di donne e bambini, non si fa della politica, ma della pastorale. I rom - ha poi ricordato il Monsignore- costituiscono la più numerosa delle minoranze presenti in Europa con oltre 12 milioni di persone di cui cinque milioni bambini».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica