(...) dovrebbe essere risolto e quindi si potranno riservare i biglietti per il traghetto. «Abbiamo avuto qualche problema tecnico legato al sito della Saremar e al meccanismo di prenotazioni online dal momento che la richiesta è altissima - spiega Simone Paini, addetto stampa dellassessorato al Turismo sardo -. Entro la fine della settimana saremo in grado di soddisfare la domanda». Epperò, pare che sulla promozione lanciata dopo il caro traghetti, dalla compagnia di navigazione della Regione Sardegna ci sia un po di maretta.
Dicono le malelingue che si sarebbe addirittura attivato il governo per impedire le partenze a prezzi ribassati della Saremar fino al 50%, per evitare di mandare in malora la Tirrenia, compagnia di Stato. Questione di concorrenza insomma, altroché problemi tecnici di call center o impicci tecnologici del sito. Anche perché a Vado Ligure gli accosti al terminal della Corsica Ferries per la tratta su Porto Torres sono già stati chiesti e problemi di banchina non ce ne sono proprio. Lo stesso è accaduto a Genova, con Stazioni Marittime dove gli agenti di viaggio sardi si sono sì informati, ma poi non si sono più fatti vivi.
«Non cè alcuna difficoltà di prenotazione per laccosto - spiega il presidente dellautorità portuale di Savona, Rino Canavese -. Bisogna poi capire come e quando partirà. Ma credo che il problema sia la concorrenza. Da quello che so io, erano partiti già dieci giorni fa con le prenotazioni, ma la certezza delle partenze e degli orari ancora non cè. Aspettiamo di chiarire entro il 3». Come se non bastasse, oltre ad aver posticipato il collegamento tra Vado e Porto Torres di cinque giorni, e cioè si parte il 20 giugno e non più il 15, ci si mette di mezzo pure un sequestro a Malta della nave che dovrà effettuare il servizio. La Akeman Street, ribattezzata Dimonios, è stata noleggiata dallarmatore Visentini che laveva in precedenza affittata alla T-Link. Ed è su questultima compagnia, che ha utilizzato la nave per la tratta Genova Voltri-Termini Imerese che pesa un debito di 300mila euro per il mancato pagamento di un carico di carburante. Nel frattempo la società è fallita e la somma dovrà essere versata dai proprietari, i cantieri Visentini. Dalla Regione assicurano di essere al corrente della situazione e che Visentini provvederà a saldare il debito: il traghetto sarà a disposizione della Saremar in tempo per il 20 giugno.
E pensare che tutto era iniziato con le migliore intenzioni, dopo la batosta sui prezzi delle tratte dalla penisola alla Sardegna. Un salasso che aveva fatto lievitare i prezzi del 70 per cento in più rispetto ai tariffari dellanno scorso, rendendo la vacanza in Sardegna riservata a pochi, pochissimi eletti. Apriti cielo. Con lo spauracchio di unestate senza turisti e per venire incontro alle tasche di italiani e stranieri, il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci era subito corso ai ripari, lanciando lidea di prevedere dei collegamenti straordinari con lisola dal 15 giugno al 15 settembre a prezzi low cost.
Ecco quindi che la Saremar dal 21 maggio aveva messo in vendita i nuovi biglietti per le tratte da Civitavecchia a Golfo Aranci e da Vado Ligure a Porto Torres. Risultato: 1.500 prenotazioni solo nei primi due giorni. Il presidente Cappellacci esulta, ma il sito della compagnia va in tilt e non riesce ad accettare il pagamento degli utenti con la carta di credito, così dicono le prime spiegazioni.
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