Se il presidente sceglie la «stella»

La colpa, si capisce, è sempre delle donne. Sono loro a chiudere la storia, sono loro che se ne vanno, sono loro che non sono più quelle di una volta. A lui tocca consolarsi, per una sera o per sempre, meglio se con una bellissima, preferibilmente giovane, top model, attrice, miss, ma guarda un po’ te che gusti. Cécilia se n’è andata, mica è colpa di Sarkò se adesso c’è Carla. All’Eliseo va così da sempre, non a caso l’hanno abitato la marchesa di Pompadour, Caroline Murat, Joséphine de Beauharnais. Ragazzacce che gli errori li hanno sempre consumati con passione. Sarà l’aria del posto. Georges Pompidou amava la bella vita, le corse in Porsche e la Saint-Tropez di Brigitte Bardot; Giscard d’Estaing, negli anni in cui il rivale Mitterand se la spassava con Dalida, volava in Ferrari, i pochi capelli al vento, con l’amico Vadim, in un posticino che conoscevano solo loro, Le Petit coq aux champs, più o meno il Galletto sfrenato, dove l’aspettava Sylvia Kristel, l’Emmanuelle dei film: la cosa durò per un po’, Emmanuelle 1, Emmanuelle 2, Emmanuelle 3, ma lui era troppo possessivo, lei troppo inquieta. La differenza è che nessun giornale allora osava pubblicare nulla. Di Chirac invece si sa meno, se la moglie Bernadette, cattolicissima, amava passare le giornate con arcivescovi e protodiaconi lui preferiva Cardinale Claudia, che per vero dire da anni continua inutilmente a smentire.
Sesso e potere. Ci sono stati Kennedy e Marilyn, Ranieri di Monaco e Grace Kelly, Eisenhower e l’ex modella Kay Summersby che con i gradi di colonnello gli faceva da autista: lui, devoto, pensò pure di divorziare da Mamie per sposarla, ma George Marshall, Capo di stato maggiore delle forze americane, minacciò di radiarlo dall’Arma. Ike perse la testa per lei, ma non quella dell’esercito. A spezzare il cuore di Andreas Papandreou fu invece una hostess dell’Olympic Airlines, Dimitra Liani, figlia di un alto ufficiale dell’esercito greco. Aveva trent’anni meno di lui e il cuore glielo frantumò veramente. Pur di sposarla, lui che era affetto da cardiopatia grave, si sottopose a un triplice intervento di bypass coronarico a Londra. A conquistare quello di Carlos Menem, a 70 anni suonati, ma forte, è stata Cecilia Bolocco, ex miss Universo, più giovane di 35 anni e più alta di 32 centimetri. Per impedire di rientrare in casa all’ex moglie Zulema Yomla lui varò persino un decreto presidenziale. Per non parlare di Mao Tse Dong che mollò la fedele e remissiva He Zizhen per mettersi con un’attricetta, Jiang Qing, nome d’arte Lang Ping. La pensava remissiva: «Io ero il cane del Presidente: se mi diceva di mordere, mordevo» spiegava lei. E invece era una carogna. Poi ci sono le voci. A Clinton, oltre a Sharon Stone, rifilarono una storia con Naomi Campbell. E lei nera come mai: «Lo vedo alle feste e nemmeno tanto spesso». A Chavez, che vive solo soletto alla Casona, la residenza presidenziale, una passione per la modella Ruddy Rodriguez, regina delle telenovelas.

Si sono conosciuti a una fiera del turismo, li davano già per sposati, ma lei di fare la chavista con Chavez pare non ci pensi proprio: «Sono già sposata, grazie...». A volte però succede il contrario. Pierrette Le Pen diventò modella dopo e non prima il matrimonio con Jean Marie, e si spogliò subito per Playboy. Un successone. Per Le Pen, dicono, fu una tiratura record...

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