Il sindaco Dario Capurro (Pdl) vuole dare una seconda poltrona in giunta a Fli. Invece, il presidente del consiglio Marco Bertagnon (Pdl) non vuole e vorrebbe che i 12mila euro risparmiati da quello «stipendio» del nuovo assessore, venissero destinati a un «capitolo di spesa corrente» ovvero per risolvere i concreti problemi dei cittadini.
A Recco la maggioranza di centrodestra non si spacca, ma non tutti nel Pdl la pensano allo stesso modo. Pure il capogruppo Stefano Bersanetti non sarebbe stato molto contento della scelta del numero uno del Comune.
In ogni caso, dopo la riunione di maggioranza dellaltra sera, domani sera in consiglio comunale dovrebbe essere nominata ufficialmente Valentina Grazioli, che riceverà la delega al Turismo. Tutto nasce circa tre mesi fa, quando Silvia Pramaggiore, entrata in giunta ed eletta come indipendente sostenuta dai commercianti, aveva dato le dimissioni da assessore al Turismo. Si era trattato di una scelta personale e non di dissidi politici allinterno della maggioranza. Tuttavia, in tutti questi mesi a Recco cera stato un «bulexumme» politico ovvero una girandola di nomi.
Laltra sera, quindi, il sindaco Dario Capurro, durante lultima riunione di maggioranza, ha sciolto le riserve e indicato lesponente politica «finiana». La consigliera di «Generazione Futuro», che fa capo a uno dei leader del movimento vicino a Fli, lassessore Gianluca Buccilli, sarà nominata ufficialmente domani sera durante la riunione del consiglio comunale. Apriti cielo.
«Siamo a corto di soldi - ha detto Bertagnon - non possiamo più fare spese grosse fino al 2012. Avevamo chiesto allassessore Pramaggiore di rientrare, ma ci aveva detto di no. A questo punto, sarebbe stato meglio evitare di assegnare la poltrona a una finiana. A prescindere dalle questioni politiche, sarebbe stato opportuno risparmiare i soldi dello stipendio dellassessore per dedicarli a capitoli di spesa, come sport, asfaltature, illuminazione e altri interventi, che ogni giorno ci chiedono i cittadini. Di questi tempi, più che pensare alle poltrone, occorre andare incontro e stare il più vicino possibile alle esigenze della popolazione. Bisogna dare un forte segnale di politica amministrativa alla città».
Il «dissenso» di Bertagnon, sotto sotto è stato condiviso anche da altri esponenti della maggioranza, che ufficialmente va avanti. «Non mi dimetto - ha aggiunto il presidente del consiglio - rimango iscritto al Pdl e non voterò contro il bilancio del sindaco Capurro. Tuttavia, continuerò a manifestare il mio dissenso a quella decisione e valuterò, di volta in volta, tutte le pratiche che dovranno essere votate dal consiglio comunale».
Da una delle voci del Pdl a quella di Fli. «Preciso che il nostro gruppo rappresenta il movimento Generazione Futuro e non direttamente Fli - ha spiegato Buccilli -. La decisione del sindaco Capurro è giusta e ci gratifica.
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