(...) di diverse «meritorie Associazioni Combattentistiche e d'Arma genovesi» sotto sfratto. Lultimo caso in ordine di tempo è recentissimo, praticamente contemporaneo alla decisione di ospitare il «Comitato piazza Carlo Giuliani» negli ex uffici del Municipio Valbisagno. A giugno la sezione genovese dellAssociazione nazionale paracadutisti dItalia, con sede in piazza Sturla, ha ricevuto dallAgenzia del Demanio lintimazione a pagare «entro il 31 luglio 2009 la somma di 2.066,81 euro». Non solo, con la stessa lettera, i paracadutisti ricevono «formale preavviso di sgombero dellimmobile che dovrà essere lasciato libero da cose e persone entro e non oltre la data del 30 novembre 2009, sotto pena di sgombero forzoso nelle forme di legge». E neppure la riconsegna delle chiavi basterebbe a evitare che lAgenzia del Demanio si accontenti, perché comunque «ad avvenuto rilascio, verranno richieste le ulteriori indennità di occupazione dovute» da inizio 2009.
Lettere dello stesso tenore erano state già ricevute dallAssociazione nazionale Autieri dItalia e da altri sodalizi di ex combattenti e reduci, ai quali peraltro lo «sconto» applicato rispetto a un normale canone daffitto è appena del 10 per cento, mentre il Comune abbatte la pgione del 90 per cento a chi svolge «attività di interesse collettivo» come nel caso riconosciuto al Comitato piazza Carlo Giuliani onlus. «Sono, pertanto, a chiederle - scrive Plinio a Marta Vincenzi - di valutare l'opportunità di individuare, nell'ambito del patrimonio comunale, immobili da assegnare, con canone ridotto, alle Associazioni Combattentistiche e d'Arma sfrattate o sotto sfratto. Converrà con il sottoscritto che una Associazione come quella del "Nastro Azzurro" non può essere discriminata rispetto ad una Onlus denominata "Comitato piazza Carlo Giuliani"».
La reazione del Pdl alla decisione della giunta Vincenzi passa anche attraverso le sconcertate parole del coordinatore metropolitano Gianfranco Gadolla: «Mi vergogno come genovese - chiarisce subito - Piuttosto è un fatto sintomatico del momento che sta vivendo la giunta comunale, ancora legata a concetti di lotta di classe, di comunismo puro.
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