Serafico Max «Peccato la sua carriera sia finita così...»

PERDONO I francesi hanno scaricato il patron: pena sospesa e neanche una multa

«Briatore? Peccato, è stato per più di 20 anni al più alto livello dello sport automobilistico ed è triste vedere una carriera finire così. Ma cosa altro potevamo fare?».
Così Max Mosley, presidente della Fia, ha commentato la sentenza di radiazione dagli sport automobilisti del manager italiano. «Il problema di Briatore - ha aggiunto - è che ha sempre negato e ha continuato a negare anche quando il suo coinvolgimento è diventato evidente... La F1 esce piuttosto bene da questa vicenda, perché abbiamo dimostrato di aver eliminato le persone responsabili del fatto». E ancora: «Ora non potrà più essere associato a questo sport e fare il manager di diversi piloti (Alonso, Kovalainen, Webber, Grosjean, ndr)».
«Mi dispiace che in questa vicenda sia invischiato uno di casa nostra come Briatore - ha sottolineato il presidente del Coni, Gianni Petrucci -, ma le regole dello sport vanno rispettate».

Duro anche Enrico Gelpi, presidente dell’Aci: «Una sentenza dura ma rapportata alla gravità del fatto, ingiustificabile e fuori da qualsiasi etica... È stata giustamente punita un’inaudita frode sportiva che poteva avere anche gravi conseguenze sull’incolumità delle persone».

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