Il serial killer del Settecento estrae profumo dalle vittime

Prendere un romanzo breve e trarne un film lungo è lo stravagante exploit di Andrew Birkin & Bernd Eichinger & Tom Tykwer, regista di questo Profumo, ispirato dalle pagine - plagiate, si disse all’uscita - di Patrick Süsskind (Rizzoli). Fra gli effetti speciali degli anni Cinquanta, ci furono anche gli odori. Ma nessuno pensa di diffondere petali di rose nelle sale, per dare suggestione alla vicenda di un assassino seriale settecentesco (Ben Whishaw), che uccide ragazze per carpirne l’odore e farne un profumo. Il film è destinato al mercato anglosassone (ecco perché ci sono Dustin Hoffman e Alan Rickman), dunque la vicenda unisce pudori sessuali che evitano il divieto ai minori oltreoceano e pregiudizi che evocano la diffidenza del Nuovo mondo per il Vecchio. La Francia monarchica e cattolica appare una bolgia, come piace immaginarla ai repubblicani di altre fedi.

Fra Parigi e Grasse (ambientate a Figueras!) si muovono solo uomini sporchi e ragazze stupide. Primo finale orgiastico, secondo finale zombistico. Ma voi non siete tenuti ad arrivarci.


PROFUMO di Tom Tykwer (Germania, 2006), con Ben Whishaw, Alan Rickman. 147 minuti

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