The Makanai: la serie tv che fa rivivere il segreto mondo delle geishe

The Makanai racconta la storia di due ragazze che sognano di diventare geishe per celebrare la cucina giapponese e rievocare l'universo valoriale delle antiche intrattenitrici nipponiche

The Makanai: la serie tv che fa rivivere il segreto mondo delle geishe
I punti chiave

Divieto assoluto di utilizzare i cellulari, fidanzati non permessi, proibito perfino visitare un minimarket. Il percorso per diventare una geiko di successo, come le geishe sono conosciute a Kyoto, è costellato di sacrifici e rinuncie. Kiyo e Sumire, due migliori amiche di 16 anni della prefettura di Aomori, sognano di diventare maiko, ovvero apprendiste geishe, intrattenitrici professionali tradizionali giapponesi. The Makanai: Cooking for the Maiko House, serie nipponica in onda su Netflix, squarcia il velo di modernità che ricopre il Giappone odierno e offre ai telespettatori uno spaccato dell'antica griglia valoriale incarnata dal Paese asiatico.

La trama

Tratta dal manga vincitore della 65esima edizione degli Shogakukan Manga Award, Maiko-san Chi no Makanai-san, di Aiko Koyama, l'intera vicenda è stata adattata per il piccolo schermo da Hirokazu Kore’eda, Palma d’Oro a Cannes con Un affare di famiglia. Il fumetto di Koyama, che ha venduto oltre 2,7 milioni di copie, ha vinto uno dei premi più famosi del Giappone. Adesso The Makanai è sbarcata su Netflix e si sta imponendo all'attenzione del grande pubblico internazionale.

La trama della serie, formata da nove episodi, è semplice e lineare, ma non per questo priva di interesse. Kiyo e Sumire, interpretate da Nana Mori e Natsuki Deguchi inseguono un sogno d'altri tempi: intraprendere il percorso per diventare geishe. Vengono accettate in un istituto okiya (termine che indica le "case delle geishe") chiamato Saku e addestrate alle discipline necessarie per trasformarsi in geiko di successo.

Per centrare l'obiettivo è però fondamentale assumere uno stile di vita completamente nuovo, con comportamenti, tradizioni e valori ben distanti dalla società contemporanea giapponese. Soltanto Sumire sembra avere la stoffa per diventare una vera maiko. Al contrario, Kiyo appare più impacciata e goffa nell'adattarsi ai rituali richiesti dall'okiya.

Cibo e geishe

Kiyo rischia di essere spedita a casa, ma le sue abilità nel cucinare le consentono di intraprendere una strada alternativa, tanto inedita quanto inaspettata. La ragazza diventa così la makanai della casa, e cioè la cuoca che cucina le pietanze alle apprendiste e alle due "madri" che gestiscono la scuola.

Il cibo e le geishe: sono proprio questi due i temi centrali della serie, accanto al racconto della storia delle maiko. The Makanai sfrutta così la storia delle due amiche per celebrare la cucina giapponese e rievocare l'universo valoriale delle antiche intrattenitrici nipponiche.

È un mondo antico, quello delle geishe, figure tanto conosciute quanto fraintese dagli occidentali. Le geishe non hanno niente a che vedere con le prostitute. Al contrario, fanno parte di una classe professionale di donne la cui occupazione tradizionale è quella di intrattenere gli uomini, in particolare alle feste di uomini d'affari nei ristoranti o nelle case da tè. Un'intrattenimento, però, non sessuale bensì artistico, culturale. Negli anni '20 si contavano circa 80.000 geishe.

Oggi sono in declino, ancora di più dopo la pandemia di Covid. Si stima che attualmente, in Giappone, ne siano rimaste meno di 1.000. Anche per questo il sogno di Kiyo e Sumire ha incuriosito gli spettatori.

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