Sessanta camion carichi di rifiuti alle porte della Spezia. Fermi in attesa di una destinazione da raggiungere. E subito scatta lallarme. Soprattutto a Bonassola dove cè una discarica che teme di fare la parte della vittima sacrificale. Lassessore regionale allAmbiente, Franco Zunino, appena venerdì aveva fatto lelenco delle possibili destinazioni, escludendo qualsiasi sito in provincia della Spezia, ma sulla parola degli amministratori regionali, specie dopo il voltafaccia di Burlando e Zunino nel giro di poche ore, in pochi fanno conto.
A spaventare è soprattutto una lunga serie di coincidenze sospette. Nei giorni scorsi è stato annunciato limminente inizio attività dellinceneritore di Vezzano Ligure, i cui scarti però dovrebbero comunque essere smaltiti (e proprio alle Gronde di Bonassola). Poi viene visto sotto altra luce, tuttaltro che rassicurante, anche lo screening medico, avviato già nei mesi scorsi, per verificare lincidenza di tumori allintestino sulla popolazione. Un test che assomiglia troppo a quelli che si stanno compiendo in Campania. Sarà senza dubbio solo una coincidenza, ma i cttadini non si fidano. Tanto che qualsiasi tipo di lavoro pubblico o intervento che dovrebbe finanziare la Regione viene visto come una possibile merce di scambio. Se la psicosi, in questo caso, può assumere unincidenza forte, restano concreti timori che, nonostante tante rassicurazioni ufficiali, magari nottetempo vengano autorizzati blitz e arrivi di camion nelle discariche.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.