Sfasciano le sedie, il prof li scopre su internet

On line il filmato della partita a bowling con gli arredi: tre minorenni nei guai

Anche Cusano Milanino finisce on line. Alcuni studenti dell'istituto professionale Carlo Molaschi di via Mazzini hanno filmato con i telefonini i loro atti di bullismo a scuola scaricandoli poi sui siti internet più frequentati dai giovani per vantarsi.
Le classi erano state trasformate in vere e proprie piste da bowling. Decine di sedie impilate erano diventate i birilli che venivano abbattuti utilizzando altre sedie come fossero palle da bowling. Al termine di «regolari» partite con tanto di punteggio, a terra restavano i segni della sfida: sedie rotte, banchi danneggiati e pavimenti graffiati. Stessa sorte toccava anche ai muri dove il passaggio dei vandali era sempre ben evidente.
A segnalare quanto avveniva nell'istituto professionale per l'industria e l'artigianato durante le ore buche e tra chi non frequentava le lezioni di religione, un professore che si è rivolto ai carabinieri della locale stazione. Alle forze dell'ordine l'insegnante ha infatti riferito che su internet erano presenti alcuni filmati che ritraevano un gruppo di alunni mentre danneggiavano gli arredi scolastici. Immediato l'intervento dei militari che sul web hanno rinvenuto solo uno dei tre filmati dei quali il professore aveva parlato. Dopo gli ultimi episodi di bullismo e la sempre crescente diffusione di video girati con i cellulari tra le mura scolastiche gli stessi responsabili dei portali web, infatti, censurano le immagini più scioccanti per autotutelarsi.
A scuola intanto, tra gli studenti, la voce che anche il loro istituto fosse finito on line a causa delle bravate di qualcuno, incominciava a circolare con maggiore frequenza. Ai carabinieri è però bastato poco per individuare i responsabili di quella che i ragazzi ritenevano fosse solo una bravata. Un gesto tra amici del quale vantarsi con i compagni e che li facesse sentire «grandi».
Dopo aver scaricato il video incriminato gli uomini dell'Arma lo hanno confrontato con i responsabili dell'istituto per dare un nome a quei giovani che si erano ripresi mentre danneggiavano le classi. Si tratta di tre minorenni, tutti di età compresa tra i 16 e i 17 anni, residenti a Nova Milanese, Desio e Garbagnate. I giovani sono stati così segnalati in Procura per danneggiamenti.


Secondo una prima stima, avrebbero provocato danni alla struttura scolastica per oltre mille euro. Nei prossimi giorni il consiglio d'istituto deciderà che provvedimenti prendere nei loro confronti. A scuola intanto la bravata dei tre è ormai solo un ricordo tanto che nessuno tra i giovani alunni vuole più parlarne.

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