RomaTagli di organico, come quelli delle aziende proprio no. Le ristrutturazioni nel pubblico impiego, sono comunque più soft rispetto a quelle del privato e quella annunciata ieri dal premier Mario Monti e dal viceministro dellEconomia Vittorio Grilli, per quanto importante, non fa eccezione. Lannuncio è deffetto: taglio del 20 per cento degli organici dirigenziali della presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero dellEconomia e del 10% per gli altri organici. Impegno importante che sarà realizzato soprattutto bloccando il turn over. Lo ha spiegato lo stesso Grilli ieri. «Il ministero dellEconomia ha numeri grandi. Solo i dirigenti apicali sono 130. Attraverso il blocco del turn over diverse posizioni sono rimaste vuote e vogliamo che restino vuote. Man mano che altri andranno in pensione saranno soppresse altre posizioni. Ma non abbiamo quantificato». Tradotto, la trattativa con i sindacati deve ancora partire. E la parte più dura da fare digerire alle potentissime organizzazioni dei lavoratori pubblici, sarà il prepensionamento dei dirigenti vicini alla pensione. Dovrebbero accettare di pensionarsi e percepire un assegno inferiore rispetto allo stipendio.
Gli altri «tagli», almeno per il ministero dellEconomia, consistono nel non riempire le caselle rimaste vuote in questi anni. Resta da vedere se e come lamministrazione risponderà a questi stimoli.
La posta in gioco è alta, nel senso che - almeno in linea di principio - il governo intende coprire le altre misure approvate ieri dal Consiglio dei ministri proprio con i tagli alla pubblica amministrazione. Cè la razionalizzazione dellamministrazione finanziaria, con la soppressione dellAmministrazione autonoma dei monopoli di Stato che sarà accorpata allAgenzia delle dogane, e dellAgenzia del territorio, che viene accorpata alla Agenzia delle entrate. Il provvedimento prevede altresì la soppressione dellAssi (ex-Unire), le cui funzioni sono ripartite tra ministero dellAgricoltura e la nuova Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Poi ci sono i tanto odiati tagli lineari.
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