L'appuntamento con il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo è per il 4 luglio  nell'isola  campana, dove  la cerimonia di consegna dei premi si terrà al teatro del parco termale  Negombo. 
 Condotta da Franco Di Mare, la manifestazione avrà come ospiti il gruppo vocale statunitense  «The Manhattan Trasfer», il cantante  Simone Cristicchi,  il duo musicale degli «Zero Assoluto»  e la soprano  Carmen Masola, prima vincitrice dello show di Canale 5 «Italia's Got talent».
   Il Premio sarà ripreso da RaiUno e andrà in onda in seconda serata venerdì 16, mentre  ci sarà  anche   il collegamento con Radio Rai 1, dove condurrà Mario Foderaro. 
 Il riconoscimento ideato da Giuseppe Valentino e portato avanti  dai figli Benedetto ed Elio  compie 31 anni e  anche dopo il «divorzio» con il suo patron per tanto tempo, Biagio Agnes, si   conferma un appuntamento di grande spessore culturale e mediatico che riesce a portare ad Ischia  molti personaggi italiani e stranieri di primo piano nel mondo dell'informazione e dello  spettacolo.
 L'anno scorso si è tenuta l'edizione del trentennale e stavolta il risalto anche internazionale  è assicurato dal fatto che il vincitore è John Simpson, caporedattore per gli affari  internazionali della BBC News.  Il Premio gli riconosce  di essere stato testimone diretto dei  grandi avvenimenti del nostro tempo, raccontati con precisione ed imparzialità all' opinione  pubblica mondiale.
  Lo ha scelto la giuria internazionale, composta tra gli altri dall'exportavoce vaticano   Joaquin Navarro Valls; da Peter Stothard, per un decennio direttore del britannico «Times» e  oggi alla guida di uno dei più autorevoli  supplementi letterari, il «Times Literary Suplement»  e dallo scrittore israeliano  David Grossman. Non di minor peso gli altri giurati: Valentina  Alazaraki, Bianca Berlinguer, Mario Calabresi, Luigi Contu, Gaetano Coscia, Virman Cusenza,  Giuseppe Di Piazza, Massimo Giannini, Franzo Grande Stevens,  Giuseppe Marra, Augusto Minzolini,  Roberto Napoletano, Mario Orfeo, Gianni Riotta.
  Nominato «Giornalista italiano dell'anno»  è, invece,  il  direttore di Sky Tg 24 Emilio  Carelli.
 Un premio speciale alla carriera sarà consegnato a Giampaolo Pansa ed Enrico Varriale, inviato  di Raisport è stato designato Giornalista sportivo dell'anno dalla giuria tecnica composta da  Maurizio Ughi, Piercarlo Presutti, Danilo Di Tommaso, Manuela Righini, Antonello Valentini e  Massimo Corcione.
 Importante anche il Premio Ischia Internazionale sezione Mediterraneo, andato a Tarak Ben Ammar,  per la validità del suo poliedrico impegno di finanziere, di economista, di pubblicista, di  produttore-editore nel mondo delle comunicazione e dei media tra fiction e tv. 
 A indicare il suo nome è stata una particolare  giuria , presieduta da Giancarlo Elia Valori e  composta dal segretario generale del premio Alfonso Ruffo, direttore de  «Il Denaro», da  Grossman, dal presidente della Siae Giorgio Assumma, dall'editore dell'Adnkronos Giuseppe Marra,  dal direttore del Tg5 Clemente Mimun, dal direttore del Tg2 Mario Orfeo, dal direttore del  «Messaggero» Roberto Napoletano, dall'ex presidente della Corte Costituzionale Annibale Marini,  dal direttore della rivista «Le Formiche» Paolo Messa, dal direttore del quotidano «Roma»  Antonio Sasso, dal direttore del «Corriere del Mezzogiorno»Marco Demarco, da Giancarlo Licata di  RaiMed, dal responsabile di AnsaMed e da Massimo Milone capo della redazione giornalistica Rai  della Campania.
 Prima della cerimonia conclusiva  ci sarà, sabato 3 luglio, un collegamento in diretta dal  Premio Ischia  con «Io reporter di Sky Tg24, seguirà una tavola rotonda su «Responsabilità ed  etica nella relazione azienda e stampa: il domani che vogliamo», con il direttore del «Mattino»  Virman Cusenza, il direttore editoriale del Gruppo Food Maria Cristina Alfieri, il direttore  relazioni esterne Enel Gianluca Comin, il presidente Assorel Beppe Facchetti e il direttore  Comunicazione Alitalia Clemente Senni.
 Sarà interamente ripreso da Sky  Tg24 il dibattito «Citizen journalism e diritti umani. Come la  rete cambia l'informazione e come l'informazione cambia il mondo»,  moderato da Carelli, con  Simpson, Margareth Engel, Laura Bauer e Riccardo Luna.
 Protagonisti del Premio sono tutti  i tipi di informazione, del passato e del futuro. E dunque  uno spazio della  manifestazione è riservato anche a quella online.  Claudio Messora, blogger   di «Byo Blu», con il suo articolo su «L´informazione assassina» in occasione del terremoto in  Abruzzo, è il  vincitore della seconda edizione del Premio Ischia social network.
 La giornalista Carlotta Mismetti Capua è la seconda classificata, con la storia vera  raccontata  sul blog su Facebook «La citta di Asterix»,di quattro ragazzini afgani incontrati su un autobus  arancione, mentre il Tevere esondava .
  La giuria del Premio  è composta da tutti esperti del settore: Paolo Rastelli (Corriere.it),  Anna Masera (LaStampa.it), Giuseppe Smorto (Repubblica.it), Daniele Bellasio (Il Sole24Ore.com),  e i responsabili delle sezioni online delle agenzie Ansa e Adn Kronos. 
  Con i principali collettori di social network (Liquida, Wikio e BlogBabel), la giuria  ha dato  indicazioni su 10 blog-social network, che sono stati poi votati direttamente dalla rete sul  sito del premio Ischia. Grazie ai tanti fan e sostenitori dei blog in concorso il sito del  premio Ischia ha raggiunto in poco tempo oltre 100mila contatti.
 Un premio speciale è stato assegnato a  Hamza Boccolini, il cacciatore di «Al Qaeda» sul web,  direttore della Moschea di Napoli prima di divenire giornalista del web di  «Aki, Adnkronos  International».
Italiano trentenne, convertitosi all'Islam a 18 anni, Hamza ha licenza di svelare i segreti della centrale del terrore che nella Rete si scambia informazioni, ordini e preghiere ed è stato il primo laureato alla facoltà di studi islamici alla Orientale di Napoli.