Roma

Si «allarga» il terminal C

Una sala di imbarco nuova per i voli extra Schengen (diretti verso i Paesi che non aderiscono al Trattato) capace di ospitare un milione di passeggeri all’anno. Ospitata nel terminal «C» e costata 4 milioni di euro la sala d’imbarco si estende su circa 3mila mq ed è stata realizzata per consentire l’ampliamento del Molo Ovest e parallelamente decongestionarlo dal crescente flusso traffico che lo scalo sta registrando proprio sui voli extra Schengen. L’ampliamento costituisce una naturale prosecuzione del Molo Ovest, con cui è collegato tramite un ascensore e una scala mobile. È dotato di 16 uscite d’imbarco con una numerazione che va da C-34 a C-49. Tra i servizi di cui sono dotate anche 10 monitor informativi; 16 terminali informatici con lettore di carta d’imbarco; impianto di diffusione sonora e antincendio, climatizzazione. L’apertura della struttura rientra negli obiettivi strategici di società Aeroporti di Roma, che sta puntando alla crescita del traffico aereo e dei passeggeri, alla qualità dei servizi. A confermarlo sono anche i primi dati registrati nel 2007, diffusi da Adr. Nei primi tre mesi dell’anno sono stati quasi 6,5 milioni i passeggeri transitati all’aeroporto di Fiumicino, il movimento di aeromobili ha sfiorato quota 77mila, fra decolli e atterraggi, facendo segnare un più 7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2006. «Stiamo lavorando con impegno per migliorare l’accessibilità e il comfort del primo scalo italiano - spiega il direttore centrale Operazioni e Sviluppo Infrastrutture di Adr, Franco Giudice - consapevoli di doverci confrontare con i progressivi aumenti del traffico aereo».

«Non a caso - prosegue Giudice - il tasso d’incremento del traffico extra UE sta facendo registrare dati importanti per il turismo della capitale e la crescita complessiva, a febbraio, ammonterebbe all’11,6%».

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