Siena, il giorno del pokerissimo

Ercole Stonerook signore di Siena e di Bergerac, che in campo è tutto anche se qualche volta sembra uno dei tanti, riporta a casa la sua squadra perché oggi, alla fine della licenza di una finale scudetto ben giocata dalle contendenti, ben vissuta, lui e i suoi compagni vorrebbero piazzare la stoccata per il quinto scudetto consecutivo. Era scritto alla vigilia, ma durante la corsa qualcosa è cambiato per merito della Bennet, anche se per oggi non esistono quote come dice l'allenatore di Cantù: «Una possibilità su cento,lavorerò sull'un per cento cercando di farlo diventare più grande agli occhi dei miei giocatori».
Siamo convinti tutti che finirà questa sera il campionato che completa lo slam senese a cui ci siamo abituati. Supercoppa, coppa Italia e scudetto con il solito marchio: società, squadra, pubblico, Pianigiani e il suo staff, giocatori nuovi che subito hanno capito il messaggio di chi, come Stonerook, c'è sempre stato in questa giostra gioiosa.
Tornare a casa per una festa vissuta al Forum di Assago nelle ultime due stagioni, quelle del 4-0 contro Milano, e mai come questa volta c'era bisogno della famiglia allargata della Mens Sana per celebrare un successo che potrebbe essere l'ultimo per una squadra di allenatori arrivata sfinita a fine corsa. Le voci sulla caccia europea di molte società a Simone Pianigiani è nota, anche in Italia qualcuno si era mosso per sapere se il signore della Lupa aveva intenzione di cambiare, ma poi era diventato soltanto un sussurro ingigantito dalle tensioni. Oggi la probabile festa e domani sapremo.
Inutile anticipare scelte che dipendono dalla società, da Ferdinando Minucci e per questo adesso parleremo di Cantù e della sua stagione più bella con l'aggiunta a sorpresa di Marco Sceka Scekic l'opportunista che ha dato qualche problema ai lunghi senesi nelle ultime 3 partite, mentre nella prima, quella del meno 25, non c'era. Far soffrire la nuova Siena era obiettivo per tanti: a Milano sapete come è andata e intanto sembra che Fabrizio Frates sarà l’assistente di Scariolo; a Roma, tanto per cambiare, cercano un nuovo allenatore; a Treviso siamo in chiusura dell'era Benetton. Cantù è stata quella che è arrivata più vicina ai campioni, facendoli pure soffrire.

Per la Bennet tornata dopo trent'anni in zona scudetto ci sarà anche l'Eurolega senza passare dalle qualificazioni: ora serve un campo adatto perché al Pianella l'Uleb non darà il nulla osta e potrebbero essere Desio o Monza ad ospitare la nuova Cantù che conferma i suoi assi stranieri e ne cerca un paio in Italia, cominciando da Cinciarini.
Per Pianigiani un mese di finto riposo: lo aspetta la nazionale il 18 luglio, ma forse lo aspettano anche altre scelte da valutare bene sia da lui che dal Montepaschi.
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