Simboli e tecnologie nella nuova collezione di gioielli Eka

Inaugurato il nuovo negozio romano, su Rampa Mignanelli, di Cristina Rotondaro Dal Pino. Tra i vip, c'erano Elena Sofia Ricci, Barbara Palombelli, Maria Teresa Venturini Fendi e Ilaria De Grenet

Pennellate d'oro sul parquet di quercia, tende di lino dorate, teche di cristallo, lampadari Maria Antonietta originali e specchi veneziani.
Per sistemare il suo nuovo show room su Rampa Mignanelli, a due passi da Piazza di Spagna, la designer di gioielli Cristina Rotondaro Dal Pino ha lavorato come fa sempre per una nuova creazione, puntando sul lavoro fatto a mano e sulla ricerca del pezzo unico.
Così, il negozio del marchio Eka è un gioiello che contiene gioielli, nei suoi 80 metri quadri ricercati e luminosi.
L'inaugurazione era affollata di vip, dalla testimonial Elena Sofia Ricci, che ha recentemente sfoggiato le creazioni di Cristina alla festa per i david di Donatello, a Barbara Palombelli, da Maria Teresa Venturini Fendi a Ilaria De Grenet.
Tutte, ammirate, ad osservare la collezione 2010, intitolata «Simboli Mistici».
La designer, che ha scelto per il suo marchio la parola che in sanscrito significa «Uno, come unità del tutto», approfondisce con questi nuovi preziosi la sua ricerca dei temi e dei significati della conoscenza spirituale in modo globale, abbracciando varie culture e vari credo.
Ogni gioiello ha una storia da raccontare. Ecco, allora, l'anello Mantra, in oro giallo e composto da varie fedine girevoli incise e decorate come anelli votivi. É dedicato alle preghiere tibetane, che vengono recitate in maniera circolare facendo ruotare dei cilindri che si susseguono ipnoticamente verso dimensioni ultra terrene.
Un altro anello è Terzo Occhio, in oro bianco, topazio blue e brillanti. É riferito all'occhio interiore, da sviluppare attraverso l'intelligenza istintiva del cuore che risplende armonizzato con il Tutto.
Lascia sorpresi Il Fiore Melodico, concepito in modo da permettere a tutti i petali di muoversi creando così una loro melodia. Quasi una rivoluzione tecnologica, realizzata con macchinari di precisione che incidono la madreperla sottilissima, affiancata da un ondulato pavé di brillanti, piuttosto che da innovativi rivestimenti resistentissimi dalle cromie uniche. Mentre i petali si muovono, cantano, esprimono la loro vita ricordandoci che tutto ciò che ci circonda è animato...
E ancora la Sfera Mistica, anch'esso un anello importante sia simbolicamente che in termini di realizzazione: si fa ruotare su se stessa come a rivelare la protezione di quel momento. É una potente sfera di simboli, induisti, buddisti e cristiani-giudaici.
L'effetto multicromatico nasce dalla riduzione in polvere di lapislazzuli, turchese, corallo e malachite e dal sapiente intarsio con incisioni interamente fatte a mano. Proprio un lavoro d' altri tempi.
La collezione di Cuori Flessibili propone anelli completamente mobili, tenuti tra loro da molle resistentissime ed invisibili. Quando s'indossano danno un'impressione di morbidezza.
Infine, la Lente Interiore: un anello che unisce l'effetto lente d'ingrandimento del cristallo allo sfondo di diamanti e madreperla.

Incita quasi chi lo indossa a guardare, illuminare ed ingrandire la parte più preziosa che è in ognuno di noi.
Tutte creazioni con le quali, ancora una volta, Cristina Rotondaro ha voluto unire la ricerca di simboli e la riscoperta degli antichi metodi di lavorazione alla tecnologica più avanzata.

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