Il sindaco con il porta a porta crea la biblioteca fai da te

Gli scaffali a Tribogna vantano oggi ottomila volumi, tutti donati Il primo cittadino: «Sono andato con la mia macchina a prenderli»

Il sindaco con il porta a porta crea la biblioteca fai da te

Quando la realtà supera la fantasia. Doveva essere una modesta biblioteca di paese (Tribogna, nella Valfontanabuona) ma è diventata una delle collezioni librarie più ricche del territorio con sezioni dedicate a scienza, medicina, letteratura, geografia e, non ultima, una raccolta per ragazzi con la serie completa del famoso topo investigatore Geronimo Stilton e gli ultimi episodi di Harry Potter.
È il giugno 2006 quando Corrado Bacigalupo, sindaco di Tribogna, in pieno consiglio comunale, interrompe la seduta e si ferma a osservare in fondo alla stanza un'antica libreria dell'ottocento in noce massiccio tutta intarsiata e decorata. Sei metri di lunghezza per tre di altezza. La guarda, la osserva. «Di colpo mi è venuta l'idea di utilizzare quel mobile per realizzare una piccola biblioteca comunale», racconta il sindaco che espone seduta stante il progetto al consiglio. Tutti condividono la proposta, maggioranza e opposizione. Peccato che nelle casse del comune di circa 600 abitanti sparsi tra cinque frazioni (Aveno, Bassi, Cassanesi, Garbarini e Piandeipreti) non ci siano soldi. Un piccolo contrattempo che non basta a far recedere sindaco e consiglieri dal progetto. «Tutti, quella sera, quando siamo andati a casa, abbiamo iniziato a raccogliere libri già letti e a fare degli scatoloni da portare in Municipio. L'idea era di racimolare una raccolta di qualche centinaio di volumi». L'iniziativa si diffonde tra le frazioni e da lì a poco il sindaco inizia a raccogliere volumi su volumi tra le case di Tribogna con la sua station vagon. Il tam tam si fa sempre più intenso. Varca i confini comunali. Giovanna Gardella di Recco estende la raccolta alla cittadina rivierasca, mentre la tribognina ricercatrice universitaria, Annarosa Galdi, allarga il progetto all'ateneo genovese. La valanga è partita. Il prof. Gianrico Castelli della facoltà di chimica, alimenta gli scaffali con volumi di fisica, chimica e matematica. Dino Puncuh, presidente della Società ligure di storia patria con sede a Palazzo Ducale, dà il via alla sezione storica. «In questi mesi ho visitato decine di case e di cantine di tutta Genova, portando via libri antichi insieme alle ultime novità editoriali», racconta Bacigalupo che essendo ingegnere è particolarmente fiero di una donazione: «In un solaio ho trovato la raccolta della rivista Le scienze. Da bambino ne andavo matto ma non me la potevo permettere. Ora finalmente potrò leggerla insieme ai miei concittadini».
Ad oggi sono oltre ottomila i volumi raccolti che abbracciano tutte le branche del sapere. Tutti gratis. Come gratis è stato fatto il lavoro di catalogazione dei libri dal padre del sindaco Luigi Bacigalupo.

Le scaffalature per contenere l'intera raccolta (visto che la famosa libreria in noce non è più sufficiente) sono state acquistate grazie alla donazione in denaro di due tribognini. Un volontario, Giuseppe Carpeneto, pensionato, si occupa della gestione del servizio di prestito. E il sogno si è fatto realtà.

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