La sinistra non riesce più a tenere al guinzaglio neppure gli animalisti

Nanni Moretti saprebbe cosa chiedere a Marco Doria. Sempre che riesca a parlargli, visto che il «marchese rosso» brilla per assenza dalla campagna elettorale evitando accuratamente di far conoscere il proprio programma e le proprie posizioni sugli argomenti di più scottante attualità. Una richiesta di «dire qualcosa di sinistra» sembrerebbe assurda essendo rivolta al candidato del centrosinistra sempre meno centro e sempre più solo sinistra. Eppure è così, perché ogni giorno che passa la «corazzata Doria» scopre nuove falle. Lo scontento dei moderati e dei cattolici è palese, l’addio dei riformisti orfani di Roberta Pinotti è stato reso pubblico. Anche il tema ambientalista ora rischia di azzoppare la coalizione, togliendole una di quelle gambe su cui ha sempre fatto maggiore affidamento ad ogni elezione.

Nelle scorse settimane Cristina Morelli, leader storica dei Verdi, aveva lanciato l’allarme dicendo di non aver avuto risposte soddisfacenti dall’incontro con Doria, e per questo di non aver «schierato» il partito nella competizione al fianco degli alleati «storici». (...)

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica