Emanuela Fontana
da Roma
Ci sono i 55mila euro stanziati dalla giunta pugliese di Nichi Vendola per il cortometraggio «Il cardo rosso», l'acquisto per quasi 1,5 milioni di euro di un immobile occupato dai centri sociali da parte della giunta Jervolino a Napoli. E così via: denunce di sprechi, o quantomeno di curiosa gestione del patrimonio pubblico come viene valutata dai cittadini che da oggi possono mostrare su Internet la loro «sprecopoli». Il ministro dellEconomia Giulio Tremonti citava le «fiere del rospo» per indicare i torrenti di sperperi che gli enti locali spesso nascondono dietro le proteste per i tagli in Finanziaria. Forza Italia vuole andare più a fondo e lancia una campagna per individuare tutte le eventuali maglie larghe del bilancio delle giunte di sinistra. Si parte almeno così, da quelle giunte più arrabbiate contro i tagli della Finanziaria. Liniziativa si chiama «sprechirossi» ed è supportata da un sito, sprechirossi.com, dove sono già arrivate le prime segnalazioni. Nella home page si prega di non inviare, però, «attacchi personali».
Si illustrano poi i contenuti della Finanziaria e si spiega perché il governo non taglia fondi ai Comuni. Liniziativa è stata presentata dai vertici del partito, a partire dal coordinatore e vicecoordinatore, Sandro Bondi e Fabrizio Cicchitto, affiancati dal capogruppo alla Camera, Elio Vito, e dai due ideatori, Antonio Palmieri e Lucio Malan. Oltre al sito, Forza Italia si muoverà attraverso una campagna di affissioni, con sei manifesti, tre «in positivo, che illustrano la Finanziaria», e tre «di attacco alla sinistra», di cui uno che ironizza sulle parole del sindaco di Roma Walter Veltroni: «Spegnere i lampioni o fermare gli spreconi?».
Ma è il sito il terreno fertile dell'iniziativa di Fi. Nella presentazione, si cerca di spiegare «perché il governo non penalizza i Comuni» e si ricordano alcuni elementi generali dei bilanci degli enti locali: «Quasi un terzo delle spese dei Comuni italiani - si legge nella home page - è rappresentato dalle spese generali, cioè da tutte quelle spese che non sono dirette a erogare uno specifico servizio. In media, in un'organizzazione efficiente, queste non dovrebbero superare il 20%-25%». Si mettono poi a paragone le spese per i servizi sociali (10%) con quelle per spettacoli e attività ricreative (7%).
Cliccando su «segnalazioni» si possono leggere le prime denunce dei cittadini. «Vi segnalo che a Napoli - si legge nella prima, firmata Raffaele A. - con delibera 2472 dell'11/7/2005 l'amministrazione Jervolino ha comprato, per ben 1.543.200 euro un immobile di proprietà privata da anni occupato abusivamente dal movimento "no global" "officina 99". È un super spreco rosso perché chiaramente voluto da Rifondazione comunista per accontentare un proprio bacino elettorale».
Dalla Puglia Michele M. scrive: «La giunta regionale pugliese, presieduta dall'ineffabile Vendola, ha stanziato 2.750.000 euro per gli spettacoli, dando in particolare 55.000 per la realizzazione del film, che sicuramente passerà alla storia, non si sa se della botanica o della cinematografia, intitolato "Il cardo rosso". E noi paghiamo!!!». Larma scelta da Forza Italia, come spiegano gli ideatori, sarà quella dellironia: «Sarà un attacco alla sinistra allinsegna della virilità ma non dellinciviltà», chiarisce Palmieri. Oltre la «faziosità della sinistra», aggiunge Vito. Anche Bondi propone di volare alto al di là del «torneo medioevale della politica, sia sulla finanziaria sia sulla legge elettorale».
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