Slitta l’ok delle banche al piano Alerion

Il gruppo Alerion ha concordato con le finanziarie della famiglia Agarini, Tadfin e Fintad, di differire al 4 agosto il termine per avere il via libera dalle banche creditrici, condizione per il perfezionamento dell’acquisto di oltre 48 milioni di azioni Enertad. Lo ha annunciato la stessa società. Restano invariati gli altri termini dell’accordo. Nel comunicato Alerion riassume i termini dell’intesa: il perfezionamento dell’acquisto di oltre 48 milioni di azioni Enertad dalle due finanziarie della famiglia Agarini avverrà a condizione che le banche creditrici di Agarini diano il loro via libera e che la società di revisione Mazars & Guerards emetta entro il 3 luglio 2006 una certificazione in base alla quale gli ulteriori debiti non previsti non siano superiori a 39 milioni. Quest’ultima condizione si è già verificata: Mazars ha infatti successivamente certificato che i debiti ulteriori sono pari a 39,3 milioni, e Alerion ha già annunciato di non considerare significativa la differenza.

Su Enertad la genovese Erg ha lanciato un’Opa totalitaria a 3 euro che si concluderà il prossimo 9 agosto. L’offerta è stata seguita da un accordo tra gli Agarini e la Alerion guidata da Giuseppe Garofano che ha accettato di rilevare le quote della famiglia. Erg sta valutando la possibilità di un rilancio.

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