Sudafrica 2010

La Slovacchia non tira mai in porta Vita facile per il Paraguay: è 2-0

Successo agevole e ipoteca sulla qualificazione per i sudamericani. Hamsik e compagni non impensieriscono mai il portiere Villar. Le reti arrivano al 27' del primo tempo con Vera e al 41' della ripresa con Riveros. Gli azzurri costretti a segnare molto

La Slovacchia non tira mai in porta 
Vita facile per il Paraguay: è 2-0

Bloemfoentein - Quello degli slovacchi è un suicidio di massa. Dopo il pareggio concesso a recuperato scaduto ai neozelandesi gli uomini del ct Weiss si scordano gioco e grinta negli spogliatoi e per il Paraguay è tutto (troppo) facile. Un 2-0 netto, senza discussioni. Che lancia l'Albiroja verso gli ottavi di finale (nell'ultimo match del girone se la vedranno con la Nuova Zelanda) e costringe l'Italia a segnare molto se vuole conquistare il primo posto nel girone ed evitare l'Olanda negli ottavi di finale. Agli uomini di Martino bastano due accelerazioni per tempo. Al 27' della prima frazione ci pensano Barrios e Vera. Sponda di testa dell'attaccante per l'inserimento preciso del centrocampista in area. Difesa bruciata, tocco d'esterno all'angolino e Mucha capitola: 1-0. Il raddoppio nella ripresa. Al 41' i paraguayani pasticciano nell'area avversaria. poi la palla arriva al limite a Riveros. Stop e tiro secco di sinistro. Mucha cade ancora: è il 2-0 della tranquillità per il Paraguay.

Slovacchia senza occasioni Al 4' i sudamericani fanno vivi con Santa Cruz, Mucha devia e sventa la prima minaccia. In un match bloccato, con spazi ridotti al minimo, le occasioni sono rare. Bisogna aspettare il 19’ per vedere il secondo tiro della giornata: ci prova Riveros dal limite, Mucha è ancora attento. La Slovacchia, che avrebbe bisogno di un successo dopo il deludente pareggio all’esordio con la Nuova Zelanda, si preoccupa solo di tappare i buchi e non punge. Il napoletano Hamsik, che dovrebbe aggiungere qualità a un organico modesto, è un fantasma.Dopo il vantaggio i sudamericani sfiorano il raddoppio al 39’. Santa Cruz prova a sorprendere Mucha, il portiere salva di piede. Chi si aspetta la reazione della Slovacchia all’inizio della ripresa rimane deluso. Il Paraguay, senza troppi patemi, può recitare il copione preferito: aspetta e riparte senza fretta quando si presenta l’opportunità. Il secondo tempo non offre nulla fino al 17’. A interrompere la monotonia provvede la combinazione Santa Cruz-Vera: cross dell’attaccante, colpo di testa del centrocampista che sfiora palo e doppietta. Il sipario cala con la rete di Riveros.

Villar fa in tempo a sporcarsi maglia e guanti prima del fischio finale: Vittek tira da fuori, il portiere del Paraguay vola sotto la traversa e compie il primo intervento del pomeriggio.

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