Assieme ai buoni pasto, le aziende potrebbero presto consegnare ai dipendenti anche i buoni trasporto: un blocchetto di ticket da spendere ogni mese sui mezzi pubblici. Lidea arriva dai 300 mobility manager delle aziende lombarde, incaricati di studiare soluzioni «ecologiche» per gli spostamenti casa-lavoro dei pendolari. Con il bonus per tram, bus, treni e abbonamenti alle biciclette a noleggio, si cercherà di convincere chi si muove ogni giorno a lasciare a casa lauto, proponendo un notevole risparmio sulle spese di trasporto. Come rimedio anti smog e anti traffico, i manager della mobilità chiedono anche di incentivare il telelavoro da casa e di aumentare il numero dei parcheggi di interscambio per ridurre il numero dei mezzi privati in città.
Il pacchetto di proposte è stato snocciolato durante il tavolo di confronto convocato al Pirellone per impostare un piano contro linquinamento che vada oltre lemergenza Pm10 di queste settimane. «Siamo convinti che la lotta allo smog - commenta lassessore allAmbiente Marcello Raimondi - passi anche da una limitazione dellauto privata per compiere gli spostamenti casa-lavoro». Nei prossimi giorni si entrerà nel merito del progetto dei voucher dei trasporti e si cercherà di capire come realizzare liniziativa. Parallelamente la Regione intende proseguire sulla strada dellabbonamento unico «per utilizzare - precisa lassessore ai Trasporti Raffaele Cattaneo - in maniera più pratica lofferta di mobilità».
Anche la Provincia di Milano, una volta terminato lsos, intende promuovere iniziative che favoriscano luso dei mezzi pubblici, compresi quelli alternativi che sfruttano le vie navigabili. E programmerà premi per chi viaggia pulito. Per ora però, per far fronte allemergenza, non può far altro che emanare divieti: da martedì scatterà il limite di 70 km allora sulle strade provinciali e sulle tangenziali. Il divieto di premere sullacceleratore proseguirà almeno per una decina di giorni. Nei primi giorni di divieto ci saranno i controlli da parte dei vigili ma si metterà in atto una politica di tolleranza. Poi cominceranno le multe. Podestà invierà una lettera al prefetto e ai concessionari autostradali per chiedere di applicare il limite di velocità anche sulle autostrade. E inviterà i sindaci dellhinterland a fare altrettanto nelle strade di loro competenza.
La misura anti smog andrà a integrare i provvedimenti allinterno della città, dove prosegue nella cerchia dei Navigli il blocco delle auto che solitamente pagano Ecopass. Per revocare il divieto bisognerà inanellare tre giorni consecutivi con le polveri sottili entro i limiti di tolleranza. Anche la Provincia di Milano fa scattare i limiti sulle caldaie, come già da un paio di settimane accade a Milano: e lancia lappello ai sindaci perchè facciano la stessa cosa nei comuni.
Non ci sarà invece nessun blocco del traffico domani. Dopo due domeniche a piedi, Milano ha deciso di non replicare la misura anti Pm10, bocciata dai sindaci dei Comuni dellhinterland.
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