Gentile Valeria, ogni volta mi sforzo di capire ma non ci riesco: forse il mio cervello è troppo limitato. Perché mai nel 2025 le storielle di corna, più o meno «pepate», continuano a tirare così tanto sui giornali, i social e/o in tv? Qual è il problema di noi esseri umani se moriamo dalla voglia di sapere che Tizio ha tradito Caio, che la signora Maria non fa più sesso con il signor Paolo, che Giuseppina è preoccupata perché Marco non la desidera più e lei teme che vada con altre donne? Una volta si riteneva che «sesso, soldi e sangue» fossero la ricetta magica per vendere i giornali. Ma ora che questi ultimi sono protetti dal WWF, nel senso che ormai non se li fila quasi più nessuno, pare sia rimasto solo il sesso a smuovere le sinapsi delle persone, sempre più concentrate sui piccoli schermi degli smartphone o lobotomizzati da squallidi reality show. Secondo lei è una questione normale oppure siamo irrimediabilmente assuefatti a tutto, guerra compresa, da fregarcene della vita reale?
Silvia S
Cara Silvia, cosa c’è di più reale di corna e affini? Un tempo ne parlava Jane Austen, ora Filippo Bisciglia a «Temptation Island» ma continuano a riguardare le vite di tutti, anche di chi finge di non rendersene conto. E tornano perfino utili, specie se ci si illude di occuparsene da meri spettatori, quando si tratta di distrarsi da ciò che fa più paura e si riesce a comprende persino meno (le guerre e la «vita reale» che cita lei). Le disfatte o i palpiti amorosi ce li siamo sentiti addosso tutti, li abbiamo ascoltati dalla nostra migliore amica e la mamma ci ha tenuto nascosti i suoi, di tanti anni fa. Quello che è diventato insopportabile oggi, tanto da chiedersi se sia il tema in sè ad avere dignità di argomento, è il tono con cui se ne disquisisce. Ma è il mondo tutto ad essere diventato più volgare. Siamo morbosi, maleducati e ineleganti, qualunque argomento maneggiamo: dai più leggeri ai più concreti. Quindi non mi scandalizzerei per il fatto che si parli di questioni sentimentali o di tradimenti che esistono da che esiste il mondo, ci riguardano tutti e continueranno ad esistere.
Ormai solo il sesso vende
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