Esprimo tutta la mia personale solidarietà e dei miei collaboratori in azienda per il dott. Vittorio Feltri, che invito a tener duro e preparare una
controffensiva a tutti i sinistroidi ad affini.
Giovanni Di Gioia
Milano
In questo momento me la immagino nel suo studio, combattuto
fra la gioia di vedere Bocchino con la bava alla bocca e la rabbia di non
poterne scrivere! Le sia di conforto sapere che il suo fondo domani ci
mancherà, che l'avremmo divorato di buon mattino, come sempre, ma che
comunque l'aspetteremo tutti senza smettere di acquistare il "nostro"
Giornale quotidiano.
Mario Parenti
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Vittorio non fare alcun
passo indietro
Antonio Galasso
Napoli
Caro direttore, sono davvero
felice di sapere che persone di valore come lei siano cosi vicine al mio
modo di pensare e di vedere le cose. Sappia, per quello che può valere,che
ha tutto il mio sostegno.
Paolo Angelani Trento.
Forza Vittorio,
questa volta devi resistere, resistere e resistere come disse qualche
magistrato democratico anni addietro.
Riccardo Rosicarello
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Caro dr. Feltri, spegnere la sua voce per motivi di bottega da
parte della sinistra assomiglia molto alla dittatura del fascismo rosso o
nero che sia. Si vergognino. Lei è il mio simbolo , sarà sempre cosi.
Continui la sua lotta , le sono vicina con stima.
Olga
Corse
Roccamonfina (Caserta)
L'esimio Ordine ha "squalificato" lei
per tre mesi, ma non si sognerà
assolutamente di dare un buffetto allo
scodinzolante Fazio che invoca la museruola per il Giornale. Magari
tireranno fuori la scusa che il tizio è un uomo di spettacolo e non un
giornalista, ma visto che lo premiano come tale dovrebbero anche riprenderlo
quando sbaglia. Ma a sinistra non sbagliano mai...I miei migliori
complimenti a questi campioni di libertà ed un invito a lei (superfluo) a
non mollare.
Francesco Urselli
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Hanno tappato la bocca al
nostro direttore. Ma non erano i soviet ad impedire ai dissidenti di
parlare? O forse non erano i fascisti del triste ventennio che attraverso il
ministero del Minculpop impedivano il libero pensiero? Adesso in Italia c'è
la democrazia e queste cose non succedono!
Giancarlo
Ceruti
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Perché il male prevalga, basta che i buoni smettano di
combattere. Direttore non arrendersi mai, le cadute servono per rialzarsi
più forti.
Guido Laini
Pisogne (Brescia)
Egregio direttore, voglio
manifestarle la mia vicinanza e il mio sostegno in questo triste momento,
per la fastidiosa oppressione e ingiustizia di cui anch'io con lei,mi sento
vittima. Le rinnovo il mio pieno apprezzamento e la mia gratitudine per
tutto quello che con onestà, lucidità e forza esprime ogni giorno con la
passione per la vita tipica dei veri uomini, coraggiosi e liberi.
Forza sig
Vittorio, siamo con lei.
Giorgio Vitali
Bergamo
Esprimo
la mia vicinanza e la mia solidarietà per la ignobile sospensione inflitta
al "nostro" direttore Feltri. Un autentico crimine del politburo sovietico
dei giornalisti. Sono e resto al vostro fianco. Non mollate!
Franco
Flaibani
Porcia (Pordenone)
Egr. Direttore, trovo che questo atto di
censura nei suoi riguardi, sia
scandaloso e intollerabile. Coloro i quali
hanno sanzionato la sua sospensione, intrepidi propugnatori del diritto ad
un informazione sana e corretta, sono gli stessi che "chiudono un occhio"
dinnanzi di una schiera di giornalisti di sinistra, che mediante i loro
articoli e le loro frequenti apparizioni televisive
"elargiscono"generosamente notizie viziate da una faziosità divenuta oramai
mefitica e nauseante. Forza direttore, l'Italia è con Lei!
Deborah
Mango
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Caro Direttore, leggo i suoi articoli da molti anni, pur
vivendo all'estero. Le confermo la mia stima e solidarietà.
Giulio
Frascatani
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Caro Direttore, Sono solidale con Lei. Ogni giorno
sulla stampa se ne vedono di tutti i colori e "attacchi". Ma la verità di
Boffo e soprattutto quella di Montecarlo ha fatto muovere "le comari" per
difendersi e vendicarsi. Puntualmente è arrivata la schifezza nei suoi
confronti. Un bavaglio che non è stato fatto per giornalisti della
sinistra o che si professano tali
Alessandro Bettoni
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Caro
Direttore, non ricordo che in passato siano state prese decisioni del genere
contro altri suoi colleghi giornalisti, o sono troppo vecchio e la memoria
non mi assiste, comunque è evidente che più di qualcosa non quadra.
Doppiopesismo all'ennesima potenza. Lei tenga dura e continui per la sua
strada, la sua voce libera ci fa incominciare bene la giornata.
Luigino
Battois
Venezia Lido
Tutta la mia solidarietà al Dr. Feltri e allo staff.
Il sottoscritto continua a leggervi ogni giorno.
Gianni
Palazzi
Ferrara
Gentile Dott. Feltri, sono onorato di seguire i suoi
articoli da anni ed in questo momento completamente solidale con lei. I tre
mesi di sospensione non fanno altro che confermare la sua cultura
democratica e liberale per la quale la collocano nella storia vera e
costruttiva del giornalismo italiano, altri continuassero pure a fare gli
ipocriti.
Franco Signorile
Bitritto (Bari)
Caro Feltri, il suo
pensiero e le verità che diffonde, con esemplare
coraggio, sfidando la
crociata della giungla politica avversa, sono per noi un flusso vitale di
ossigeno. Non ceda alle intimidazioni, perché ci mancherebbe il respiro.
Beniamino Stern
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Egregio direttore, quanto ai suoi censori,
li comprenda: è una questione di sopravvivenza. Se non si intruppassero a
sinistra, chi darebbe loro di che vivere?
Guido
Sivilotti
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Illustre Direttore, la sua è una professione (o
forse una missione....) certamente non semplice e l'Italia un paese
difficile ed inquieto. Persone come lei divengono pertanto scomode quando
sono fuori dal coro e vanno castigate a dovere da parte dei soliti noti che
nella nostra sgangherata sinistra non mancano mai. Sopporti con grande
determinazione l'angheria proditoriamente
inflittale.
Paola
Carotti
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Caro Direttore, continua scrivere malgrado l'impedimento antidemocratico. C'é
bisogno
della tua presenza. Noi ti leggiamo tutti i giorni.
Gilberto e M. Grazia Gobbi
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Caro Feltri, non mollare,siamo con te per la battaglia contro la casta
bolscevica dei giornalisti.
Mi auguro che venga eliminata o cancellata in quanto congrega di giornalisti
fasulli e incapaci
Maurizio Mora
Fidenza (Parma)
Le offro la mia solidarietà contro la sentenza dell'ordine dei giornalisti che
La priva di 3 mesi della direzione deIl Giornale.
Auguri
Hans Dejaco
Bereguardo (Pavia)
Egregio direttore, sappia che ci sono , come me , milioni di persone
che la stimano
e che si augurano che possa tornare presto ad illuminare la strada
oscura che stiamo attraversando.
Enrico Monti
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Non si può togliere la parola a Feltri solo perché va avanti a muso duro, o
meglio, non si potrebbe togliere la parola a nessuno.
Ezio Ongaro
e-mail
Caro direttore voglio esprimere tutta la mia solidarieta ho sempre letto il
tuo giornale. Il bavaglio non serve perche quelli che te l’hanno imposto sono
una massa di ipocriti. Tu sei il migliore e grande non mollare siamo con te.
Ghenimo Morched
Sirmione (Brescia)
caro Direttore, ho ripreso a leggere il Giornale dopo una pausa dovuta alla
nausea da troppo informazione, ma ho ripreso per sapere la vera verità sui
fatti di politica. Ammiro il Giornale dai tempi di Montanelli e la invito a non
demordere con la sua linea. Almeno mi aiuta a capire la realtà dei fatti.
Enrico Salvioli
Mirandola (Modena)
Abbiamo provato a mandare una mail di solidarietà al direttore Feltri ma non
ci siamo riusciti. Fatelo voi a nome nostro.
Miranda e Bruno Mazza
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Caro direttore, non ceda alle ignobili prepotenze, non la dia vinta ai nani
della sinistra, nei tre mesi che le vorrebbero mettere il bavaglio, affondi la
sua penna nei migliori editoriali e scalfisca la sua firma tra le righe. Li
faccia fessi e li beffi con l’anonimato.
Rosario Colombini
e-mail
Caro Direttore, voglio aggiungermi anch'io al coro di solidarietà in suo favore.
Mi chiedo dove sono finiti i cortei di qualche mese fa a difesa della libertà di stampa e contro il paventato pericolo di bavagli e censure. Perché nessuno li ripropone alla tv ? Mi vengono in mente i versi 127/129 -17° canto del Paradiso.Gemma Barbera
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