La solidarietà della politica

Le reazioni del mondo delle istituzioni alla lettera con bossoli e minacce indirizzata ai fratelli Berlusconi inviata alla redazione del nostro giornale

La solidarietà della politica

Milano - Per Silvio e Paolo Berlusconi arriva la solidarietà del mondo politico. "Le minacce dei violenti e dei fanatici servono soltanto a rafforzare le idee degli uomini liberi - dice Antonio Tajani, presidente degli eurodeputati di Forza Italia ed ex giornalista della testata -. Silvio Berlusconi è l’uomo che ha difeso e garantito la libertà nel nostro Paese, prima come editore e poi come politico e uomo di Stato. Paolo Berlusconi ne ha raccolto il testimone come editore de Il Giornale, voce libera negli anni ’80 e ’90 che ha potuto permettersi di continuare a esserlo ancora oggi grazie al sostegno determinante della famiglia Berlusconi. Chi scelse di lavorare al Giornale in quegli anni non può dimenticarlo. A Silvio Berlusconi, a Paolo Berlusconi, a Mario Giordano e all’intera redazione de Il Giornale va la mia solidarietà e quella del gruppo parlamentare europeo di Forza Italia”.

La Dc "È una vicenda gravissima oltre che, ovviamente, pericolosa". Così il segretario della Dc per le autonomie Gianfranco Rotondi giudica le minacce di morte a Silvio e Paolo Berlusconi. La vicenda, sostiene Rotondi, "deve far riflettere. Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia Berlusconi e al gruppo editoriale de Il Giornale e ci auguriamo che tutto il mondo politico faccia altrettanto".

Il Prc "Auspicando che le autorità preposte possano far presto luce sulla natura dell’episodio e accertarne le responsabilità, voglio esprimere la solidarietà mia personale, e di tutto il Prc, nei confronti dei fratelli Berlusconi, vittime di inquietanti minacce di stampo fondamentalista". Lo afferma il segretario nazionale del Prc, Franco Giordano, che aggiunge: "La coscienza democratica del Paese deve fra fronte allo scontro e all’odio di civiltà che infiammano guerre e violenze efferate, contrastando minacce fondamentaliste e terroristiche attraverso la cultura e la pratica della pace e della convivenza civile".

L'Udc "Ho appreso di queste gravi minacce recapitate al Giornale. Voglio esprimere la mia più sincera e affettuosa solidarietà a Silvio e Paolo Berlusconi". Così il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini risponde a chi, prima della conclusione della sua mattinata a Foggia, gli chiede della busta con minacce e due proiettili indirizzata ai fratelli Berlusconi.

Lo Sdi "Esprimo a Silvio e Paolo Berlusconi - afferma Enrico Boselli - la solidarietà di tutti i socialisti per le minacce di morte ricevute. Ogni volta che si verificano questi episodi nei confronti di esponenti politici, personalità dello stato o di semplici cittadini, cresce la preoccupazione e l’allarme perchè si alimenta un pericoloso clima di odio".

An "A nome di tutta Alleanza nazionale esprimo solidarietà e vicinanza a Silvio e Paolo Berlusconi e al direttore del Giornale, Mario Giordano, per la vile intimidazione di cui sono stati vittime. Le minacce di stampo terroristico preoccupano. Sono l’ennesimo attentato alla democrazia e alla libertà di stampa". È quanto afferma in una nota il portavoce di An, Andrea Ronchi. "Rivolgo un appello alle forze politiche, culturali e sociali del Paese - conclude - affinché gli estremisti e i movimenti integralisti, che lavorano per alimentare lo scontro di civiltà, vengano isolati".

Schifani "A nome dell’intero gruppo di Forza Italia al Senato, esprimo la piena solidarietà al presidente Berlusconi e a suo fratello Paolo. Non saranno certo questo tipo di minacce a fermare, né tanto meno a condizionare, l’impegno e il libero pensiero della famiglia Berlusconi".

Vito "L’ennesima lettera di minacce nei confronti del presidente Berlusconi e di suo fratello Paolo è un fatto gravissimo e dimostra che bisogna tenere alta la guardia nei confronti delle frange terroristiche che predicano l’odio e la violenza. Un attacco alla civiltà ed allo stato di diritto che va respinto da tutti con la massima fermezza. Al presidente Berlusoni ed alla sua famiglia va la solidarietà affettuosa mia personale e di tutti i deputati di Forza Italia". Lo afferma Elio Vito, presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera.

Lega Nord "Esprimo la mia totale solidarietà a Silvio e Paolo Berlusconi per le minacce di cui sono oggetto, ma comunque, a mio parere, possono dormire sonni tranquilli. Chi vuole fare del male i proiettili non li spedisce ma li usa....". Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie della Lega Nord e vice presidente del Senato.

Sinistra democratica Il movimento di Sinistra Democratica esprime in una nota solidarietà nei confronti dei fratelli Berlusconi. "Lo stampo fondamentalista delle minacce di cui sono stati oggetto ed il riferimento all’uccisione della leader pakistana Bhutto sono tanto gravi quanto inquietanti. Abbiamo piena fiducia - conclude la nota - nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura".

Mussolini "Esprimo la piena solidarietà personale e di tutta Azione Sociale per la vigliacca intimidazione rivolta a Silvio e Paolo Berlusconi. Non credo vi sia altro da aggiungere se non l’augurio che ferma e risoluta condanna giungano da ogni parte verso questo inqualificabile gesto". Lo ha affermato Alessandra Mussolini, segretario nazionale di Azione Sociale.

Veltroni "Sono minacce intollerabili". Walter Veltroni, segretario del Partito democratico, commenta così la lettera di minacce e i proiettili inviati al presidente di Fi Silvio Berlusconi e suo fratello Paolo. "Esprimo a Berlusconi la piena solidarietà mia personale e dell’intero Pd, davanti a episodi come questi - conclude Veltroni - che fanno riemergere un clima pericoloso e inaccettabile".

Palazzo Chigi Il governo esprime solidarietà a Silvio Berlusconi e ai suoi familiari per le "gravissime minacce" ricevute. Da Palazzo Chigi si auspica che siano individuati i responsabili, e si ribadisce la necessità di svelenire il clima politico.

Marini Il presidente del Senato Franco Marini, appresa la notizia del grave atto di intimidazione ha telefonato a Silvio Berlusconi per

esprimere, a lui e al fratello Paolo, la solidarietà personale e di tutto il Senato. Il presidente Marini, informa l’ufficio stampa di Palazzo Madama, ha auspicato che su questo "inquietante episodio si faccia luce quanto prima".

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