Anche i ricchi piangono miseria. C’è la stretta sulle pensioni, le forbici della manovra, la revisione dello Stato sociale. E il rocker si scopre impiegato, il campione precario, il divo fragile come Fantozzi (in pensione). Prendi Paul Andrews, in arte Paul Di’Anno. Era la voce degli Iron Maiden, metal duro e puro, praticamente la voce roca del demonio. A cinquant’anni suonati come una campana va ancora in giro con le catene con i lucchetti al collo, i tatuaggi sulle braccia e gli orecchini piantati sulle palpebre. Beveva, si drogava, fornicava. Ma non gli hanno dato nove mesi di galera per la sua vita spericolata, ma per il colpo della strega, a lui che è il figlio dichiarato di Lucifero. Per sei anni, dal 2002 al 2008, si è messo in tasca 45mila sterline di sussidio pubblico, quasi 54mila euro, fingendo un'infiammazione al nervo sciatico. Si chiama frode allo Stato. «The beast», «l'uomo più selvaggio del rock» come diceva di se medesimo, si è presentato dinanzi alla corte appoggiato al bastone di mister Magoo, ma più che da metallaro l’hanno trattato da pataccaro. Un falso invalido con le borchie.
Deve essere una moda da quelle parti perchè qualche anno fa le pop star del Regno Unito chiesero, ovviamente in coro, baby pensioni per tutti non oltre i trentacinque anni non di contributi ma di età. Motivo: passata quella boa in genere diventano vecchi, finiti e fuori moda come Fini e D’Alema e quindi bisognosi di pubblica assistenza. Mandarono una squadra di contabili e di avvocati all'Inland Revenue, il Fisco inglese, snocciolando i numeri della crisi: solo un cantante su tre resiste sulla ribalta oltre i cinque anni. Volevano, senza saperlo, lo stesso trattamento dei nostri parlamentari dopo una legislatura. Si credevano la Zanicchi, Paoli, l’Ombretta Colli...
Più furbo di Di’Anno comunque si è dimostrato Mick Jagger che, compiuti i 65 anni di età, si è visto assegnare dalla previdenza di Sua maestà, come un Cipputi qualsiasi, una pensione di 91 sterline alla settimana, più o meno 450 euro al mese, ma con la satisfaction di poter viaggiare gratis in autobus con la card Anni d’argento, lui che ha 130 milioni di patrimonio personale e una fidanzata, L'Wren Scott, con venti anni di meno e venti centimetri di più. Nonno felice come Pelè, settantuno anni, che si è registrato, modesto, alla previdenza brasiliana come ex calciatore rimediando seduta stante una pensione mensile di quasi 3.000 reais, poco meno di 1.000 euro.
E sarà una fissa da vecchi ma «pago il cinema metà e l’autobus è gratis». Di certo non gli mancano i soldi per comprarsi la salute, ha fatto i miliardi più con la pubblicità che con il calcio, e con quello che lascerà, si vanta, i nipotini alla pensione manco penseranno perchè vivranno di rendita. Mica come Raymond Domenech che perso il lavoro, era il ct della Francia che abbiamo sconfitto al mondiale, è stato beccato a chiedere il sussidio statale in un’agenzia per il lavoro del 15esimo circondario di Parigi. Visti i risultati dei Blues al massimo gli davano la paga.
Ma c'è tempo per inventarsi un'altra vita, non si vive di sola pensione. Qualche anno fa Brad Pitt e Angelina Jolie, visti i sei figli, hanno ricevuto dallo Stato francese il sussidio statale di quasi 1800 euro al mese che spetta alle famiglie numerose. Niente bonus bebè però, visto che tocca a chi ha un reddito inferiore ai 70mila euro e non a chi ha 400 milioni sul conto in banca. Garantite invece agevolazioni fiscali, sconti sui trasporti, eventi culturali e shopping per la famiglia fino ai primi tre anni di vita del bambino.
Difficile però siano passati alla cassa.
Chateau Miraval, la loro casa provenzale di Brignoles, ha trentacinque stanze, due piattaforme per elicottero, piscina, centro fitness, un vigneto e un bosco, un'enorme tenuta agricola che vale quasi 45 milioni di euro e che costa d’affitto un milione di euro all'anno. Papà Brad, giura il Telegraph, si sarebbe affrettato a registrare la famigliola tutta al comune per garantirsi il medico della mutua. Tres Jolie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.