Sono molti i vantaggi della dialisi peritoneale

In Italia una persona su 10 soffre di patologie renali di varia gravità e l'insufficienza renale cronica, la forma più acuta, aumenta nei numeri e continuerà a crescere con il progressivo invecchiamento della popolazione. Accanto all'emodialisi, la terapia più diffusa, esiste la dialisi peritoneale, una tecnica che mima la funzione renale persa dai malati grazie all'ausilio del peritoneo, una membrana dell'addome che consente lo scambio di liquidi e trattiene le impurità.
La dialisi peritoneale presenta molti vantaggi, ma è utilizzata solo nel 10 per cento dei casi. Proprio per discutere delle virtù di questa soluzione e far sì che la diffusione aumenti sul territorio nazionale oltre 120 specialisti italiani si sono dati appuntamento per un congresso a Roma .
«Non è un trattamento di serie B. Anzi, chi non la propone non è un'unità di serie A», afferma Roberto Corciulo del Policlinico di Bari. «Tra i suoi principali lati positivi - aggiunge - c'è la possibilità di essere svolta a domicilio, con grandi benefici sul fronte della qualità della vita dei pazienti». Anche la spesa per il sistema sanitario non è un fattore trascurabile: il costo di due malati in emodialisi equivale a quello di tre in dialisi peritoneale. A parità di cifra se ne può curare uno in più. Ma perché questo ritardo?
«Siamo di fronte ad una malattia che dura moltissimo tempo. La dialisi peritoneale assicura una sopravvivenza migliore nei primi due anni di terapia. Dovrebbe essere dunque utilizzata come primo trattamento, come il passo iniziale di una lunga strada in sostituzione della funzione renale», commenta Mariano Feriani dell'ospedale Dell'Angelo di Mestre. Peccato che nel nostro Paese non ci si ponga il problema e si salti direttamente all'emodialisi. La ragione è anche strutturale, di sistema: in Francia la metà dei pazienti in dialisi peritoneale vengono assistiti a domicilio. In Italia questi numeri non sono riproducibili, spaventa il trattamento che si svolge tra le mura domestiche. È una perdita per il Paese: «La dialisi peritoneale - sottolinea Claudio Ronco dell'ospedale San Bortolo di Vicenza - offre un'aspettativa di vita assolutamente sovrapponibile a quella della emodialisi garantendo una miglior gestione del tempo del paziente.