Milano - "Se il viaggio è una metafora della vita, la Sicilia ti offre ogni volta una vita in più". Milano rende omaggio alla Sicilia e alle sue bellezze. A partire da domani e fino a martedì 4 ottobre, il centro della città sarà il teatro all’aperto della mostra Sicilia il viaggio, organizzata e promossa da Genius Loci, la casa editrice di Sandro Battistessa.
Partendo da via Dante, passando per piazza Cordusio e proseguendo lungo tutto Corso Vittorio Emanuele, sarà possibile compiere un viaggio suggestivo alla scoperta di una delle più belle regioni d’Italia, grazie a cento scatti del fotografo Walter Leonardi. Per venticinque anni fotografo ufficiale di Thor Heyerdahl, l’esploratore-archeologo norvegese divenuto celebre per avere attraversato gli oceani realizzando le impareggiabili imprese del Kon-Tiki, del Ra e del Tigris, Walter Leonardi, reporter giramondo, non ha mai perso l’amore per la Sicilia, sua terra natale. Ed è per questo che – dopo lo scoop sui cosmonauti sovietici nella Città delle Stelle, dopo essere riuscito a scattare l’unica fotografia della dacia di Gorbaciov in Crimea, dopo avere realizzato il primo reportage al mondo sulla città proibita di Vladivostok e avere immortalato Michael DeBakey, il celebre cardiochirurgo di Houston, durante una serie di operazioni a cuore aperto – negli ultimi anni Leonardi è tornato a celebrare la sua regione d’origine.
La mostra-evento Sicilia il viaggio è l’ultimo capitolo di una storia iniziata un anno fa, quando Battistessa viene a contatto con Walter Leonardi e, attraverso le sue immagini, si innamora di una terra, la Sicilia, per lui pressoché sconosciuta. Leonardi ne ha fotografato le bellezze, fin negli angoli più reconditi e sconosciuti, raccogliendo un enorme materiale su di essa. La decisione è immediata: bisogna fare un libro. Nasce così il volume Sicilia, con introduzione dello scrittore e archeologo Valerio Massimo Manfredi. Le quattrocentoventi pagine di cui si compone il libro contengono 194 fotografie a colori di grande impatto visivo, che ritraggono una Sicilia spettacolare, spesso inedita, fuori dai soliti cliché, accompagnate dai testi di Gabriella De Fina.
Filo conduttore del racconto è il mito: otto storie, riscritte con la voce di chi ascolta un racconto che dura da millenni e ogni volta si arricchisce di nuovi dettagli, ma appartiene in modo ancestrale a tutto il popolo siciliano. Immagini e parole si fondono in un solo lungo percorso attraverso un tempo senza tempo: quello di una terra che gli dèi hanno scelto come dimora ideale e che, nonostante tutto, non hanno intenzione di abbandonare. La Sicilia, al centro di un Mediterraneo oggi minacciato e ferito da innumerevoli conflitti, continua a rappresentare un’oasi di pace, un luogo dove l’ospitalità verso lo straniero è una legge sacra e irrinunciabile. Questa terra è un emblema della tolleranza tra i popoli – virtù più che mai necessaria nell’Italia multiculturale di oggi e in un mondo sempre più globalizzato. E' stato allora naturale trasformare il libro in una grande mostra itinerante, che porti un’immagine nuova della Sicilia nel mondo e che rivitalizzi la consapevolezza di un patrimonio storico, artistico, culturale e territoriale di straordinaria ricchezza.
Il desiderio è quello di proiettare la terra degli dèi nel futuro, affinché essa esca dal suo millenario torpore, per diventare un vessillo del turismo italiano, del Made in Italy; è quello di stimolare la crescita delle infrastrutture, attirando investitori stranieri e arricchendo, grazie al lavoro, una popolazione spesso martoriata da povertà e disoccupazione. Altrettanto naturale è stata la scelta di cominciare proprio da Milano, capitale dell’Italia europea, che ha sempre dimostrato di saper rispondere con il suo spirito libertario e una viva accoglienza all’esigenza di confronto e integrazione tra nord e sud.
Ecco, dunque, il significato della mostra Sicilia il viaggio, che scrive un nuovo capitolo di quella che potremmo definire una storia d’amore fra una terra meravigliosa, un editore-sognatore e un grande fotografo che, contando inizialmente solo sulle proprie forze, hanno caparbiamente deciso di fare leva sull’impatto emotivo di queste immagini per provocare e aprire un dibattito finalizzato allo sviluppo. La parola d’ordine è trasformare questo immenso patrimonio in una ricchezza reale e socialmente condivisa.
L’edizione fuori formato del libro è stata riprodotta in una versione in miniatura che ne conserva intatta l’eleganza e la bellezza, e che oggi è diventata anche il catalogo della mostra. Dopo Milano, l’esposizione farà tappa a New York, Mosca, negli Emirati Arabi, a Londra, Berlino e Parigi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.