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Spalletti: «Totti arrabbiato? Lo capisco»

da Udine
Lo hanno accolto con livore, subissandolo di fischi e offese, ma anche quest’anno Luciano Spalletti fugge dal suo vecchio stadio con il bottino («La Roma non ha rubato nulla», parola di Galeone). E Spalletti: «I ragazzi sono stati davvero bravi per come hanno combattuto e per come hanno gestito palla, facendola girare velocemente. Non era facile, contro un’avversaria tosta e muscolare come l’Udinese».
L’accoglienza dei friulani?
«Mi spiace ma queste sono cose che non mi riguardano, conta solo il calcio. Nemmeno Pizarro ha risentito del clima. Come tutti ha sbagliato qualche passaggio, ma ha gestito molto bene le situazioni».
Sontuoso Chivu esterno: lo rivedremo?
«Non ha fatto bene soltanto lui, ma tutti davanti a Doni. Certo, stiamo parlando di un elemento di notevoli qualità: ha dato spessore a un reparto che avrebbe potuto incontrare difficoltà contro tre attaccanti abilissimi a spezzare le difese con la loro corsa e la loro velocità».
Indovinato anche l’inserimento di Virga...
«È colpa mia se non me ne sono accorto prima. Valerio è un ragazzo completo, attacca e difende: ha avuto un momento difficile in preparazione, ma ora sappiamo di poter contare su di lui».
Da censurare, però, la reazione di Aquilani al momento del cambio.
«Sono gesti che non mi stanno bene, anche se Alberto si è già scusato. Pure io, durante la partita, sono nervoso perché devo fare attenzione agli eventi, ma non posso ogni volta preoccuparmi delle reazioni di ogni elemento tolto».
Nemmeno Totti ha gradito...
«Per forza: la gara stava andando in discesa e aveva avuto un paio di occasioni e forse sarebbe arrivato anche il suo gol».
Questa formula, la stagione scorsa, aveva partorito undici successi di fila.


«Non so se giocheremo sempre così, dipenderà molto dalle condizioni dei singoli».

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