Mondo

Sparatoria nella base di Pensacola: due morti e almeno cinque feriti

Una sparatoria avvenuta nella base militare americana di Pensacola ha provocato almeno due vittime. Almeno cinque persone sono invece rimaste ferite

Sparatoria nella base di Pensacola: due morti e almeno cinque feriti

Due persone sono state uccise nel corso di una sparatoria avvenuta nella base navale militare americana di Pensacola, situata nello stato della Florida. I feriti sono almeno cinque ma il loro numero pare destinato a crescere mentre l'aggressore, la cui identità è al momento ignota, è stato in seguito ucciso. La base, dove lavorano 16mila militari e 7400 civili, è stata isolata nel corso dell'episodio violento. Appena due giorni fa un soldato in servizio aveva ucciso due impiegati civili nella base militare di Pearl Harbor, ne aveva ferito un terzo e si era poi tolto la vita. Secondo quanto riferito da Jason Bortz, l'ufficiale responsabile delle relazioni esterne della base di Pensacola, i colpi d'arma da fuoco sarebbero stati segnalati alle 6.30 del mattino ora locale. Il presidente americano Donald Trump è stato informato su quanto è accaduto e starebbe monitorando la situazione.

Il governatore Ron DeSantis ha espresso tutto il proprio supporto alle forze dell'ordine che si occuperanno di indagare su quanto accaduto. I senatori Marco Rubio e Rick Scott ( entrambi repubblicani) stanno seguendo quanto è accaduto e pregano per i familiari delle vittime. La base è anche una meta turistica particolarmente nota ed almeno un milione di persone la visitano ogni anno. La violenza commessa attraverso l'uso di armi da fuoco continua ad essere un grave problema per la società americana: il Gun Violence Archive segnala, infatti, che nel solo 2019 si sono verificate 390 sparatorie di massa negli Stati Uniti. Una sparatoria di massa è definita come un evento che provoca il ferimento, ma non necessariamente la morte, di almeno quattro persone escluso, però, l'autore del gesto violento. Il presidente americano Donald Trump si è schierato, in più occasioni, a favore del diritto dei cittadini americani di possedere armi da fuoco.

Le leggi che disciplinano il possesso di armi da fuoco da parte dei privati cittadini variano di giurisdizione in giurisdizione, nel pieno rispetto del sistema federale americano. Il proliferare di sparatorie di massa, negli ultimi anni, ha portato all'irrobustirsi di un movimento popolare in favore dell'introduzione di maggiori controlli sul possesso e sull'accesso alle armi da fuoco.

L'introduzione di queste misure potrebbe favorire, nel medio termine, una riduzione degli episodi violenti ma deve trovare una necessaria sponda politica nella Casa Bianca e nel presidente Donald Trump che, al contrario, non sembra particolarmente intenzionato a procedere in tal senso.

Commenti