Spazzatura da Napoli: Burlando fa l’elemosina e si prende dieci camion

Spazzatura da Napoli: Burlando fa l’elemosina e si prende dieci camion

Da ventimila a duecento, anche la solidarietà ha il suo prezzo e la Regione Liguria è stata costretta a rivedere l’ospitalità dei rifiuti di Napoli alla discarica di Scarpino. Non che l’emergenza in Campania si stia verificando meno forte di quello che si pensava, ma l’attendismo dimostrato dalle altre regioni ha fatto frenare la giunta Burlando. Così Scarpino non ospiterà le ventimila tonnellate delle quali si è parlato fino a ieri e sulle quali si era spesa soprattutto l’assessore all’ambiente Renata Briano, ma duecento tonnellate più simboliche che altro. In tutto dieci camion che partiranno dal capoluogo campano in direzione Genova trasportando un quantitativo di spazzatura di poco superiore a quello di una singola via.
Scelta fatta per evitare ulteriori polemiche ma anche in attesa di maggiore chiarezza sul ruolo che tutte le regioni avranno nel risolvere il caos Napoli. Le duecento tonnellate, infatti, potrebbero anche tornare ad essere un semplice antipasto rispetto a quanto potrebbe succedere nelle prossime settimane. La giunta regionale ha anche chiesto un incontro urgente al governo, in particolare al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e al Ministero dell’Ambiente, per affrontare la questione della strada di Monte Scarpino e i problemi di alcune imprese liguri impegnate sul fronte del trattamento rifiuti in Campania, in difficoltà per il mancato pagamento per l’attività svolta. Quest’ultima appare come un’altra beffa: i liguri che lavorano sui rifiuti di Napoli restano senza soldi ma pronti a risolvere a proprio danno l’emergenza rifiuti.

Situazione che irrita il capogruppo Pdl in Regione Matteo Rosso che, contrariamente alla posizione dei consiglieri comunali genovesi del suo partito, attacca la scelta della giunta Burlando: «Ciò che più irrita - spiega - è l’atteggiamento dei politici napoletani che utilizzano la popolazione oppressa dalla spazzatura per scaricarsi di ogni responsabilità ed invocare la solidarietà delle altre Regioni».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica