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Spesa pubblica, il monito di Napolitano sui tagli: "Attenti al rigore, ma non si usi il machete"

Sostenere la ricerca scientifica anche in tempi di inevitabili restringimenti della spesa pubblica. E' questo il monito del presidente della Repubblica che poi invita a operare dei tagli omogenei, a non abbandonare il settore privato e a stare attenti al rigore

Spesa pubblica, il monito di Napolitano sui tagli:  
"Attenti al rigore, ma non si usi il machete"

Ginevra - Prudenza e accortezza, predica il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invitando a effettuare tagli selettivi alla spesa pubblica, soprattutto nel settore della ricerca. "Ritengo che in una fase di tagli della spesa pubblica occorra non intervenire con il machete e mettere sullo stesso piano tutte le spese", ha detto il capo dello Stato intervenendo a un incontro con i ricercatori italiani al Cern di Ginevra. Ci sono "voci di spesa che non possono essere sacrificate in modo schematico e alla leggera", ha aggiunto Napolitano secondo cui, in particolare i finanziamenti alla ricerca costituiscono un investimento "per il futuro della nostra società, dei nostri giovani, della scienza". Al riguardo, Napolitano si è chiesto "se non si è più miopi nel trascurare il valore in sé della scienza o se si è più miopi nel sottovalutare le ricadute nella nostra vita quotidiana. Non so se Galileo fosse in grado di garantire l’immediata ricaduta delle sue scoperte".

ma «pochi sono i giovani ad essere così motivati come quelli che si dedicano alla ricerca scientifica», e non aiutarli «sarebbe un delitto» E tutto questo, secondo il capo dello Stato, deve valere anche in una fase di "restringimento della spesa pubblica dovuto ad un debito che deve essere alleggerito in tempi non troppo lunghi".

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