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La Martani finisce nella bufera: "Ho chiesto i 600 euro per non morire". E intanto se la spassa in Costa Smeralda

Social in rivolta contro Daniela Martani, che ad aprile lamentava il ritardo nell'erogazione dei 600€ e ad agosto ha frequentato la Costa Smeralda e i suoi locali più esclusivi

La Martani finisce nella bufera: "Ho chiesto i 600 euro per non morire". E intanto se la spassa in Costa Smeralda

Costa Smeralda come sinonimo di lusso ed esclusività. Nell'ideale collettivo, quel piccolo fazzoletto di Sardegna nord-orientale da Capo Ferro al Golfo di Cugnana, è la meta preferita dai più ricchi e famosi e, in effetti, la realtà non è poi così distante dall'immaginazione. Ricade interamente nel territorio di Arzachena e non comprende Porto Rotondo, ma solo Porto Cervo. In realtà, con il termine Costa Smeralda di indica a grandi linee tutta la costa nord-orientale della Sardegna, che ha come confini ben più ampi quelli delimitati da Poltu Quatu e Porto Rotondo. Qui, da luglio ad agosto, c'è la più alta concentrazione di personaggi noti a livello internazionale, anche per l'allure che negli anni ha conquistato questa parte di Sardegna. Nell'anno del Covid, durante il quale moltissimi personaggi conosciuti hanno riscoperto le bellezze italiane, sono tanti quelli che hanno fatto rotta sulla Costa Smeralda e tra loro c'è stata anche Daniela Martani.

Dai vip più noti a quelli meno famosi, è difficile che chi vuole essere notato rinunci a una vacanza qui. Con il boom degli influencer sono sempre di più quelli che usufruiscono delle formule supplied by, ossia ospitalità in cambio di pubblicità sui social. Il costo di una vacanza in Costa Smeralda può essere proibitivo e non è comunque una destinazione per tutti. Il Covid ha generato un'onda di nuova povertà nel Paese e sono tanti quelli che ancora devono riprendersi dopo il lockdown. Per questo motivo, anche se non in maniera sufficiente, il governo ha stanziato dei fondi di sussistenza per i lavoratori autonomi. Un aiuto per i lavoratori in difficoltà che ha destato clamore anche perché richiesto da alcuni parlamentari, amministratori locali e da un conduttore televisivo. I social ricordano che anche Daniela Martani è tra quelli che ne hanno usufruito, che ad aprile utilizzò toni catastrofisti per lamentare del ritardo nell'erogazione ma che ad agosto, con la stessa sfrontatezza, ha raccontato di aver visitato i locali più esclusivi della Costa Smeralda.

Ex gieffina, oggi attivista su svariati fronti, la Martani è un personaggio che per i suoi modi di fare riesce ad attirare facilmente le antipatie su di sé. Non che a lei sembri interessare, anzi. A volte sembra che ami provocare per movimentare un po' il suo personaggio. È di pochi giorni fa la polemica che l'ha vista protagonista, proprio in Sardegna, perché si rifiutava di indossare la mascherina in auto per il controllo dei biglietti all'imbarco del traghetto che da La Maddalena la stava riportando a Palau. A far scalpore sono stati soprattutto i suoi modi, ritenuti arroganti dai più, anche davanti alla richiesta educata di indossare la mascherina da parte di un uomo che per lavoro doveva tornare in Sardegna e che, per colpa sua, stava facendo ritardo perché il traghetto non poteva partire. Si è concessa una bella vacanza in terra sarda Daniela Martani e non ci sarebbe nulla di male in questo se non che, il 20 aprile su Twitter scriveva questo: "A quanti di voi partite Iva che avete fatto richiesta dei 600€ non sono ancora arrivati? A me ancora no. Se non avessi avuto dei soldi da parte sarei morta di fame. Grazie governo dei miei stivali, 2 mesi di lockdown senza vedere un euro. Vergognatevi."

Da questo tweet si evince che la Martani fosse in difficoltà e che abbia potuto sostenersi grazie ai risparmi messi preventivamente da parte. Nonostante questo, cavalcando la sua teoria sul Covid, l'attivista poche ore fa si è espressa così su Twitter: "Tornata dalla Sardegna stamattina. Fatto il test. Ho frequentato tutti i locali della Costa Smeralda: Just Cavalli, Country e Billionaire accusati di essere gli untori che non rispettano le regole. Al mare nelle spiagge più affollate, la sera nelle piazze piene. Risultato: negativa". Il suo riferimento è ai tantissimi contagi nelle discoteche sarde, prese d'assalto dai turisti e che sono diventati tra i più importanti focolai di Covid del Paese, nonostante lei si appunti al petto la medaglietta del non contagio. Per altro su Instagram ha aggiunto anche altri dettagli alla sua "vacanza disobbediente" in Sardegna: "Sapete che io non sono proprio ligia nel seguire le indicazioni ministeriali di prevenzione, quindi mascherina indossata il meno possibile e gel sanificante mai usato".

Ma stavolta i commenti degli utenti non si sono concentrati sulla tendenza della Martani di minimizzare il problema, così com'era successo a marzo quando dichiarò che se tutti fossero stati vegetariani non ci sarebbbe stato il Covid.

L'attenzione si è fermata sull'apparente incoerenza di una persona che si lamenta di non aver ricevuto ad aprile i 600€ e di poter andare avanti solo grazie ai risparmi che non l'hanno fatta morire di fame, e che poi meno di quattro mesi dopo si vanta di aver fatto serata nei locali più esclusivi del Mediterraneo.

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