Aldo Palmeri: "Mi vergogno per quello fatto ad Alessia, ma non faccio un figlio per lucro"

Dopo l'annuncio della seconda gravidanza di sua moglie, Aldo Palmeri ha scritto un lungo messaggio per mettere a tacere tutte quelle voci che lo accusano di "aspettare un figlio solo per convenienza"

Aldo Palmeri: "Mi vergogno per quello fatto ad Alessia, ma non faccio un figlio per lucro"

Solo nella registrazione di Uomini e Donne del 26 aprile, Aldo Palmeri e Alessia Cammarota hanno annunciato di aspettare un secondo figlio, ora l'ex tronista ha scritto un lungo messaggio per la moglie.

La storia d'amore di Aldo Palmeri e Alessia Cammarota ha fatto sognare tutto il pubblico. Dopo essersi conosciuti nello studio di Uomini e Donne, i due si sono sposati e hanno avuto il piccolo Niccolò. Ma dopo pochi mesi dalla nascita del loro primogenito hanno dovuto attraversare una dura crisi.

Superato quel momento buio della loro storia, i due sono tornati insieme e il 26 aprile hanno annunciato a tutti i loro fan che stanno per diventare genitori bis. E dopo il dolce annuncio, Aldo Palmeri ha deciso di scrivere su Instagram un lungo post per la moglie Alessia Cammarota.

"Sai quanto mi vergogno ancora oggi per tutto quello che ti ho fatto?! Sai quante volte penso cosa io possa fare per recuperare tutto quello che di ingiusto ho fatto nei tuoi confronti?! Sai quanto mi sono lacerato al sol pensiero che ti ho fatto perdere pure la voglia di mangiare?! Ti sei infangata, ti sei presa della "zerbina", hai sopportato tutto quello che una persona non si augurerebbe di passare mai nel corso della propria vita. Hai lottato contro tutto e tutti, per difendere la TUA FAMIGLIA!", scrive Palmeri sul suo profilo social.

Aldo non solo ha voluto ringraziare sua moglie per tutto ciò che ha fatto per lui, ma ha voluto anche mettere a tacere tutte le malelingue che lo hanno accusato di aver deciso di fare un altro figlio per motivi poco nobili. "Oggi tocca a me - continua - dopo tanto! Oggi tocca a me, perché grazie a TE e a tutti i tuoi consigli e le tue parole, mi hai ridato il coraggio di non provare vergogna nell'affrontare le situazioni, senza nascondermi dietro la tua grande aura... Pensavo pure di non fare mai questi tipi di discorsi, anche perché non sapevo che dietro la nascita di un figlio ci fossero tali pensieri. Partiamo da qui.. chi compagno/a, mettiamo per di più già genitore, possa mai pensare di fare un secondo patuffolo solo per tenersi accanto il proprio o la propria partner, come se il primo, casomai fosse, non "legasse" abbastanza, o che possa volerlo uno dei due e non entrambi?!".

E ancora: "Voglio pensare che chi dice ste cose lo faccia solo perché non abbia a simpatia i diretti interessati, perché se così non fosse, credo che non lo si dica pensando. Chi più di me può capire, ho passato anch'io questo periodo... Agivo, senza pensare.
E poi.. chi genitore o figlio possa pensare mai che i figli si facciano per scopo di lucro?! Perché, se così fosse, per mantenersi uno/a dovrebbe fare figli fino a quando non invecchia, e magari continuare per 40 anni dal concepimento del primo genito, così da avere abbastanza contributi versati da prenderci pure la pensione. Che poi vorrei capire come si faccia, perché l'unico mio guadagno è l'AMORE immenso che provo e ricevo.

Comunque a me basta solo pensare che l'altro mio pezzo di vita che verrà al mondo non penserà mai queste cose perché papà gli insegnerà altro.. e spiegherà ad entrambi, che papà ha sbagliato.. ma ha capito pure che stava per perdere pure la cosa più importante al mondo.. LA FAMIGLIA!". (Leggi il post di Aldo Palmeri)

Sai quanto mi vergogno ancora oggi per tutto quello che ti ho fatto?! Sai quante volte penso cosa io possa fare per recuperare tutto quello che di ingiusto ho fatto nei tuoi confronti?! Sai quanto mi sono lacerato al sol pensiero che ti ho fatto perdere pure la voglia di mangiare?! Ti sei infangata, ti sei presa della "zerbina", hai sopportato tutto quello che una persona non si augurerebbe di passare mai nel corso della propria vita. Hai lottato contro tutto e tutti, per difendere la TUA FAMIGLIA! Oggi tocca a me, dopo tanto! Oggi tocca a me, perché grazie a TE e a tutti i tuoi consigli e le tue parole, mi hai ridato il coraggio di non provare vergogna nell'affrontare le situazioni, senza nascondermi dietro la tua grande aura... Pensavo pure di non fare mai questi tipi di discorsi, anche perché non sapevo che dietro la nascita di un figlio ci fossero tali pensieri. Partiamo da qui.. chi compagno/a, mettiamo per di più già genitore, possa mai pensare di fare un secondo patuffolo solo per tenersi accanto il proprio o la propria partner, come se il primo, casomai fosse, non "legasse" abbastanza, o che possa volerlo uno dei due e non entrambi?! Voglio pensare che chi dice ste cose lo faccia solo perché non abbia a simpatia i diretti interessati, perché se così non fosse, credo che non lo si dica pensando. Chi più di me può capire, ho passato anch'io questo periodo... Agivo, senza pensare. E poi.. chi genitore o figlio possa pensare mai che i figli si facciano per scopo di lucro?! Perché, se così fosse, per mantenersi uno/a dovrebbe fare figli fino a quando non invecchia, e magari continuare per 40 anni dal concepimento del primo genito, così da avere abbastanza contributi versati da prenderci pure la pensione. Che poi vorrei capire come si faccia, perché l unico mio guadagno è l'AMORE immenso che provo e ricevo. Cmq a me basta solo pensare che l'altro mio pezzo di vita che verrà al mondo non penserà mai queste cose, perché papà gli insegnerà altro.. e spiegherà ad entrambi, che papà ha sbagliato.. ma ha capito pure che stava per perdere pure la cosa più importante al mondo.. LA FAMIGLIA! ❤ @alessia_cammy_ ❤

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