Fra violenza, sesso e torture: tutta la verità su Arancia meccanica. Il film più violento di Kubrick

Arancia meccanica è uno dei film più famosi di Stanley Kubrick, ma anche uno dei più violenti. Per questo la pellicola subì censure e costrinse il suo protagonista a essere sottoposto a torture e anestesie

Fra violenza, sesso e torture: tutta la verità su Arancia meccanica. Il film più violento di Kubrick

Arancia meccanica è uno dei film più famosi diretti dal regista Stanley Kubrick. Il film, che andrà in onda questa sera su Italia 1 alle 23.46, è tratto dal romanzo di Anthony Burgess, uscito nel 1962. Come avviene anche nel film, il romanzo di Burgess prediva una società votata alla violenza, dove la crudeltà era la moneta pagante in una cultura che non riusciva ad esprimersi in nessun altro modo.

Arancia meccanica, la trama

Alexander DeLarge (Malcom McDowell) vive in una cittadina inglese in un futuro non meglio identificato. Figlio di una famiglia operaia, il ragazzo passa il suo tempo al Korova Milk Bar, un locale dalle luci soffuse dove si può consumare il Lattepiù, ossia un tipo di latte modificato attraverso l'uso di sostanze stupefacenti.

Alex è a capo di una piccola gang criminale, i Drughi, con i quali si cimenta in opere di pura violenza. Crudeli e senza scrupoli, questi ragazzi passano il loro tempo picchiando senzatetto, portando il caos sulle strade e creando volutamente incidenti. Gli atti di violenza crescono sempre di più, fino a sfociare in un omicidio che porterà Alex in carcere e ad avvicinarsi al misterioso "trattamento Ludovico".

Un ruolo a ogni costo

Come racconta il Rolling Stones, il regista Stanley Kubrick aveva avuto sempre in mente Malcolm McDowell per il ruolo del protagonista. Una tale convinzione lo spinse anche a "bocciare" la possibilità di avere Mick Jagger nei panni di Alex DeLarge. Tuttavia McDowell, all'inizio, non sapeva minimamente chi fosse Stanley Kubrick, finché un amico quasi lo costrinse a vedere 2001: Odissea nello spazio. A quel punto, resosi conto della bravura del regista e del peso che Kubrick aveva nell'industria cinematografica, Malcolm McDowell non solo fu entusiasta di prendere parte al film, ma fu disposto a tutto per di accontentare le richieste di Kubrick e dare il meglio sul set.

In una delle scene più memorabili di Arancia meccanica - quella, cioè, in cui Alex è sottoposto al trattamento Ludovico - il protagonista è costretto a vedere scene di estrema violenza con gli occhi tenuti forzatamente aperti da morsetti che di solito vengono usati in campo chirurgico. Questo tipo di morsetti andrebbero usati solo su pazienti sdraiati: tuttavia Kubrick insistette sul fatto che McDowell rimanesse seduto. Il risultato fu che l'attore si ritrovò con la cornea danneggiata, registrando alcuni problemi di vista che si protrassero nel tempo.

Inoltre, come specifica il sito dell'Internet Movie Data Base, durante questa specifica scena di tortura, gli occhi di Malcolm McDowell vennero anestetizzati, di modo che l'attore potesse recitare il più a lungo possibile provando meno disagio possibile. Durante la scena c'era anche un medico sul set, che aveva il compito di inumidire gli occhi dell'attore con del collirio apposito, di modo da non rischiare danni peggiori.

Arancia meccanica cura ludovico

Arancia meccanica, le scene di sesso e la censura

Una delle scene più forti di Arancia meccanica è lo stupro che avviene durante la sequenza nominata visita a sorpresa. In essa, infatti, i drughi aggrediscono un noto scrittore della città e ne violentano la moglie. Riprendere la scena fu così difficile che la prima attrice scelta per il ruolo decise di abbandonare il film. A quel punto venne scelta Adrienne Corri, che perse le staffe con il gran numero di riprese che Stanley Kubrick richiedeva per la scena. Tuttavia, come spiega IMDB, Malcolm McDowell ricordò che la sua collega fu sempre molto "scherzosa" sulla scena difficile che doveva girare e che aveva scherzato con lui anche sul fatto che McDowell avrebbe "scoperto che sono una rossa naturale".

Il sesso è centrale anche nella scena dell'orgia, che avviene a velocità aumentata. Questo comportava il fatto che Kubrick non potesse dare lo stop finché la ripresa non fosse stata finita. Malcolm McDowell ebbe così il lasciapassare per fare ciò che voleva e riteneva più opportuno. La sfida lo entusiasmò al punto che l'attore scelse di riportare le ragazze a letto una seconda volta, in un'improvvisazione che scocciò il regista al punto da farlo gridare: "Basta così, Malcolm! È abbastanza!"

Sesso e violenza sono due degli elementi che concorrono nella realizzazione di Arancia meccanica. Questo fece sì che il film arrivò nei cinema con molti divieti di visione: in Italia, ad esempio, fu vietato ai minori di 18 anni. Sempre l'Internet Movie Data Base ricorda come ci fosse una leggenda secondo cui nel Regno Unito il film non fu disponibile per la visione al pubblico fino agli anni duemila. Tutto ciò nonostante ci fosse grande richiesta da parte del pubblico, al punto da spingere gli esercenti a mettere dei cartelli in cui vi era scritto."No, non abbiamo Arancia meccanica".

La realtà dei fatti, tuttavia, è diversa. Arancia meccanica raggiunse la sala nel 1971 e venne ritirato dalla distribuzione nel 1973. Fu tuttavia lo stesso Stanley Kubrick a chiederne l'eliminazione. Questo perché lui e la sua famiglia avevano collezionato molte minacce di morte durante gli anni di vita del film. Perciò gli inglesi che tra gli anni '80 e gli anni '90 volevano vedere il film erano costretti a ordinarlo da altri Paesi. Nel 1993 il Scala Film Club di Londra mostrò il film senza averne il permesso. Kubrick chiese e ottenne dalla Warner Bros.

di fare causa: vinsero e il Scala Film Club fu costretto a chiudere, a un passo dalla bancarotta. Solo nel 2000, dopo la morte di Stanley Kubrick, Arancia meccanica poté tornare a vivere sul territorio inglese.

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